
Milano City in ombra in riva al Lago Maggiore
STRESA – La trasferta di Stresa non porta fortuna al City che oltre al campionato deve adesso guardarsi dalle vicende societarie. Partita fondamentale per entrambe le formazioni: i padroni di casa per i punti che possono rilanciali in corsa play-out mentre i granata per cercare di scrollarsi via dalla zona calda.
Causa squalifica è assente il “tuttocampista” Speziale e per affaticamento anche D’Orazio. Riconfermato il classico 3-4-3 con Frigione in porta, difesa Molinari De Bode Capogrosso, centrocampo Pupeschi Mecca Selvatico Lattarulo mentre in attacco con Neto Pereira e Kerroumi rientra Denis Mair.
Inizia la partita ed il primo sangue a versarsi è quello dello Stresa: punizione di Selvatico con Pupeschi che rimette in mezzo per Neto Pereira che colpisce al volo, debolmente, con Barantani che blocca.
Al 9’ minuto calcio d’angolo del solito Selvatico con De Bode che tentati arrivarci di testa ma il pallone finisce alto.
Il primo quarto d’ora sembrerebbe ad appannaggio granata con lo Stresa incapace di una vera e propria sortita offensiva.
Ma nel momento migliore del Milano City – con Neto Pereira che incorna di testa verso un attento Barantani- lo Stresa è bravo a trovare il contropiede che fulmina Frigione grazie a Battistiello che indovina l’angolino basso con un tiro da fuori area.
Lo Stresa prende coraggio ripresentandosi dalle parti di Frigione, bravissimo a respingere, e potrebbe anche raddoppiare con Agnesina annullato per fuorigioco.
I granata in questa fase appaiono confusi, colpiti dallo Stresa in un ottimo momento abbassano il baricentro sbagliando anche dei passaggi semplici.
Alla mezz’ora la partita si gioca prevalentemente sui lanci lunghi da entrambe le parti e complici le cattive condizioni del campo lo spettacolo non è dei migliori.
Occasione al 41’ per i granata con Capogrosso che dagli sviluppi di una rimessa laterale riesce a liberare il destro da fuori area con la palla che si impenna di un niente sopra la traversa.
Finisce con lo Stresa in vantaggio senza alcun minuto di recupero.
Secondo tempo che parte con un cambio tra le file granata con Mister Rossi che lascia negli spogliatoi Capogrosso per far entrare D’Orazio.
Nemmeno il tempo di ricominciare e lo Stresa al 4’ raddoppia con Agnesina, calcio di punizione profondo che il numero 6 piemontese devia in porta con la nuca.
La reazione del Milano City è affidata a Kerroumi che tenta al volo da posizione defilata dopo un cross di D’Orazio, ma il pallone è fuori di un niente a fil di palo.
Al 16’ è Selvatico a tentare un tiro, dopo un’azione confusa, ma senza impensierire troppo i portiere.
Il gioco ristagna molto a centrocampo con la partita che inizia ad innervosirsi.
Al 17’ secondo cambio per gli ospiti con Davide Rossi che prende il posto di Selvatico con un conseguente cambio di modulo che ora è un 4-2-3-1.
Senza grandi sussulti Mister Rossi tenta la carta Tonani al 27’ per uno spento Kerroumi.
Mossa che da subito i primi risultati con Davide Rossi che trova la sponda e calcia in porta costringendo l’estremo difensore ad una parata abbastanza spettacolare.
Ultima carta del mister è sostituire al 41’ Pupeschi con Boccadamo. Sono 6 i minuti di recupero concessi dall’arbitro. Nonostante il maxi recupero le speranze dei granata si sono ormai fermate.
Il Milano City stoppa la striscia di risultati utili consecutivi cadendo in una brutta sconfitta contro lo Stresa. Testa adesso all prossima settimana con la partita, ancora in trasferta, a Sestri Levante.
[matches league_id=17 mode=]
[standings league_id=17 template=extend logo=false]