


Impegnativa trasferta in casa della capolista
BUSTO ARSIZIO – Alla terza gara in sette giorni, domenica 17 febbraio alle 18.30 la Pro Patria è ospite del Piacenza nel mitico Garilli.
La Pro Patria si è conquistata la fama di ‘ammazzagrandi”, perchè “eravamo neopromossi e la cultura della sconfitta ci ha aiutato a inizio stagione a migliorarci e crescere, imparando da quelle battute d’arresto” spiega Mister Javorcic, ma domani a Piacenza contro la prima in classifica, si troverà un osso duro, veramente duro.
“Una squadra solida – ha detto il Tecnico dei Tigrotti in conferenza stampa – che non si trova a caso in cima alla classifica, perchè ha qualità, organizzazione ed equilibrio“.
Nella rifinitura Javorcic ha fatto girare Mangano in porta, Battistini, Zaro e Boffelli dietro, Mora, Pedone, Fietta, Ghioldi e Galli a centrocampo con l’inamovibile Le Noci e stavolta Gucci a fianco.
“Ma non ho ancora deciso – precisa l’Allenatore della Pro Patria – abbiamo speso molto in questo ultimo periodo, e domani servirà ancora un’altra grande prova dei ragazzi contro una squadra ricca di giocatori di categoria e non solo. Questa terza gara in una settimana per noi diventa la più complicata ma abbiamo anche capito come gestire questi momenti, lungo tutto questo percorso che abbiamo fatto fino a questo punto“.
Il Piacenza dal canto suo dopo il successo in casa della Carrarese (0-2) ha ottenuto un’altra iniezione di fiducia e la squadra di Franzini domenica 24 giocherà il big match con la Virtus Entella. Sarà curioso vedere se il tecnico emiliano contro la Pro Patria che ha come schierato il 3-5-2, si metterà con la stessa disposizione dopo che ha portato bene a Carrara, o se tornerà al 4-3-3.
Arbitrerà Daniel Amabile di Vicenza con Gaetano Massara di Reggio Calabria e Roberto Terenzio di Cosenza.