Sangio ancora sottotono
VARESE – Una Sangio disattenta e sottotono cade a Varese nei secondi finali. Nonostante un avvio promettenteispirati dall’ asse Fioravanti e Colombo, i ragazzi di coach Quilici non sono riusciti a mettere in campo l’intensità difensiva richiesta concedendo spesso canestri facili agli avversari. In attacco spesso si sono disuniti cercando giocate personali che non sono andate a buon fine. Come nella gara della scorsa domenica, le basse percentuali al tiro, soprattutto ai liberi alla fine hanno pesato sul risultato finale. È un momento non brillante che i blu arancio dovranno superare con l’impegno ed il gruppo come sono già stati in grado di fare in passato.
Nel primo quarto draghi partono subito forte e con le triple di Fioravanti ed i canestri di Colombo trovano subito un mini break fino al +8. Varese però non si scompone e riesce a ricucire e a superare i blu arancio con Planezio e Maruca, chiudendo davanti il primo periodo 20-18.
In avvio di secondo quarto i draghi sono sterili al tiro e Varese ne approfitta con il solito Planezio. Con le triple di Fioravanti e Parlato ed i canestri di Roveda e Di Ianni i blu arancio riescono a tornare in scia dei padroni di casa andando al riposo sotto di due 37-35.
Nel terzo quarto i draghi non riescono a cambiare marcia e Varese con Maruca, Planezio l’ex Mercante e Passerini provano ad allungare. I blu arancio si affidano a Rota e Di Ianni ma chiudono il periodo sotto di 5 55-50.
Nell’ ultimo quarto i draghi ritornano in scia di Varese con le triple di Bocconcelli, Roveda, Fioravanti e Parlato, e i secondi finali sono da brivido. Passerini segna la tripla del +3 a 10″ dalla fine. Bocconcelli con due liberi porta i blu arancio al – 1. I Draghi recuperano la palla e a 5″ dalla fine hanno il possesso decisivo che purtroppo finisce con la palla di Rota sul ferro e la vittoria per Varese 68-67.
Coelsanus Robur et Fides Varese – Ltc Sangiorgese Basket 68-67 (20-18 17-17, 18-15, 13-17)
Il presidente Carlo Ponzelletti :
“Una brutta partita e grande confusione. I ragazzi stanno facendo dei passi indietro perché vogliono risolvere le partite a livello personale e purtroppo la pallacanestro è uno sport di squadra. Con questa bassa intensità in difesa e con un attacco che si affida solamente ai singoli che non crea situazioni di rimbalzo o di pass in game, diventa veramente difficile vincere le partite. Adesso dobbiamo resettarci e cambiare decisamente l’atteggiamento soprattutto nel comportamento in campo. Ho visto scene di nervosismo che non mi sono piaciute. Voglio una squadra che entri in campo per dare e fare il meglio tutti insieme, lasciando perdere le recriminazioni per quello che è o non è successo. “
Il coach Daniele Quilici:
“Abbiamo fatto una brutta partita per quanto riguarda il ritmo soprattutto in attacco, con troppe palle perse e canestri subiti senza difendere con aggressività. È stato un problema che ci ha accompagnato per tutta la partita, ma nonostante questo siamo rimasti sempre attaccati al match, senza tuttavia esser bravi e lucidi ad affondare il colpo.
Peccato, perché questa era una partita a cui tenevamo molto e che ci avrebbe potuto aiutare nella corsa per le prime 8, ma che ci ha invece spiegato che dobbiamo ancora lavorare molto.”
Ufficio Stampa Sangiorgese Basket