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La Sangio mastica amaro

6 febbraio 2019 | 18:48
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La Sangio mastica amaro

Riprendere il cammino dopo il brutto stop interno

SAN GIORGIO SU LEGNANO –  Eco le interviste dopo lo stop interno col Vigevano

Presidente Carlo Ponzelletti:
“Vigevano è entrata in campo con determinazione, com’è giusto che sia. Gli faccio i complimenti perché ha giocato una pallacanestro semplice e lineare. I loro uomini ci hanno sovrastato in ogni parte del campo, probabilmente l’unica parte in cui abbiamo tenuto è stato nel reparto lunghi con Colombo soprattutto nel primo tempo.
Abbiamo sicuramente sbagliato l’approccio alla partita, e soprattutto ci siamo adeguati troppo alle loro mancanze, riuscendo così con tranquillità a metterci sotto. Adesso bisogna guardare avanti e dobbiamo andare a Varese cercando di fare una partita concreta, perché siamo in un momento di difficoltà, forse anche stanchi dai  tre turni ravvicinati. Dobbiamo recuperare le energie per essere più brillanti alla prossima partita.”

Il coach Daniele Quilici:
“Alla fine le percentuali non ci hanno premiato, e abbiamo incassato il colpo senza reagire. Dobbiamo imparare che ogni partita è una storia a sè, non bisogna tenere conto dei punti in classifica e della partita di andata.
Vigevano ha fatto una partita matura, fisica e noi non siamo riusciti a pareggiarla. Sicuramente le condizioni fisiche di Bocconcelli, Toso e Roveda hanno influito sulla partita riducendo le possibili rotazioni, nonostante la presenza di Fioravanti.
Quello che lascia l’amaro in bocca sono le basse percentuali al tiro, nonostante le varie situazioni che siamo riusciti a costruire, e la conseguente perdita di fiducia nelle cose che facevamo, cosa che non deve accadere.
Bisogna però stare sereni e tranquilli. Per Vigevano era la partita della vita per restare attaccati alla zona playoff, purtroppo con la vittoria di oggi ci hanno raggiunti e superati. Bisogna ricordarsi da dove si é partiti, e comunque restare sereni perché vista la nostra posizione in classifica vuol dire che fino ad ora abbiamo lavorato bene. Bisogna ripartire con la cazzimma della delusione e trasformarla in benzina per le prossime partite”,.