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AviSport sulla Via Francigena, da San Gimignano a Siena

2 febbraio 2019 | 08:30
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AviSport sulla Via Francigena, da San Gimignano a Siena
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AviSport sulla Via Francigena, da San Gimignano a Siena
AviSport sulla Via Francigena, da San Gimignano a Siena

La camminata avrà luogo tra il 25 e il 27 aprile

LEGNANO – Presso la sede Avis di via Girardi a Legnano si è tenuta la presentazione della terza edizione di “AviSport sulla Via Francigena“, camminata di 50 km organizzata da AviSport tra il 25 e il 27 aprile. Numerosi i partecipanti alla serata, alcuni dei quali hanno già provveduto ad iscriversi (massimo venti posti). Presenti l’istruttrice e campionessa italiana di Nordic Walking LauraColombo (leggi qui i suoi successi), oltre a RenatoZucca, presidente dell’associazione, e CristianSorino, vicepresidente. E’ poi intervenuto anche Christian Vitali, parabiaghese, le cui vicende lungo la via Francigena, da Pavia a Roma, lo scorso anno, sono state raccontate sulle pagine del nostro sito (QUI L’ARTICOLO SUL SUO ARRIVO A ROMA), durante la sua camminata per sensibilizzare l’opinione pubblica sulla fibromialgia.

Al termine dell’incontro, condito da dolci e spumante, è stato proiettato anche un video che ha ripercorso le tappe fondamentali del cammino effettuato lo scorso anno, sempre da AviSport.

La quota di partecipazione sarà di 215€, esclusi pranzo e colazione (da effettuare in maniera indipendente, ma è sconsigliato abbuffarsi, dato poi il grande sforzo fisico cui si è sottoposti durante il giorno.
Partenza prevista per le 8.30 del 25 aprile (ritrovo ore 8.00, piazzale sede Avis di Legnano).
25 aprile pomeriggio: visita di San Gimignano.
26 aprile: ore 7.30 partenza cammino verso Monteriggioni, pernottamento in ostello.
27 aprile: arrivo a Siena previsto per le 14.00. Ore 18.00 partenza in pullman per il ritorno.

Quello che a noi di più interessa è formare un gruppo coeso che abbia voglia di condividere – così ha esordito Laura Colombo, relatrice della serata – purtroppo il fatto che la nostra camminata coincida con il weekend del 25 aprile limita i posti liberi nelle strutture, per cui abbiamo un massimo di venti posti disponibili, ma faremo il massimo per rendere l’esperienza indimenticabile. Vogliamo essere dei pellegrini, ma senza essere per forza spinti dalla fede, le due cose non vanno necessariamente di pari passo, un pellegrino è una persona che magari cerca semplicemente se stesso, se poi qualcuno avrà anche fede allora la sua esperienza sarà sicuramente di un altro tipo

La camminata sarà di 50 km in totale, 30 il primo giorno, dopo l’arrivo in pullman, e 20 il secondo, ha specificato sempre Laura Colombo, e, per chi avrà problemi fisici o dovesse essere necessario un piano B, si potrà prendere in considerazione l’uso del bus per concludere il percorso, che vedrà come tappa intermedia Monteriggioni e Colle Val d’Elsa.

Vedremo dei posti meravigliosi e la sottoscritta provvederà a raccontare eventi storici e luoghi imperdibili, perché è solo camminando che si possono ammirare. E’ così che vogliamo creare un’atmosfera magica, camminando sulle strade bianche e fornendo la possibilità a tutti di condividere ogni momento con il gruppo, dividendoci poi in stanze da 6 o 4 persone, con bagno in comune. Durante le camminate comunque chi vorrà prendersi dei sacrosanti momenti di solitudine potrà farlo, noi resteremo a vigilare all’inizio e alla fine della fila, e alla fine si aspetteranno tutti, sempre pronti ad aiutare chi avrà bisogno

Io ho camminato da Pavia a Roma e sono convinto che questo sia un tratto meraviglioso – afferma Christian Vitaliio l’ho percorso in giornata, avendo ovviamente altre tappe ancora da affrontare, era estate e c’erano 39°. Spero che la Via Francigena possa crescere molto da questo punto di vista, ci sono pochi ostelli e pochi punti di ristoro ma qualcosa si sta muovendo ed è importante perché tra qualche anno potrà richiamare turismo da tutta Europa

In conclusione le parole del presidente Renato Zucca: “Camminare in certi luoghi è un’esperienza fantastica, e il termine condivisione è senza dubbio fondamentale, si ha quasi l’impressione di vivere una gita scolastica, è bellissimo. Le tappe sono impegnative, ma con un’adeguata preparazione, anche tecnica, della quale parleremo durante la riunione che organizzeremo prima di partire, tutto sarà affrontabile senza problemi. L’impegno ci sarà, ma con la forza del gruppo si supera qualunque difficoltà