





Africa signora del Cross, ma l’Italia c’è
SAN GIORGIO SU LEGNANO (MI) – Tutto secondo pronostico al Campaccio con l’Africa ancora Signora e Regina del Cross internazionale, che ha festeggiato le 62 edizioni.
Organizzazione perfetta quella dell’US Sangiorgese del Presidente Pastori, uno spot per l’Atletica con il Direttore Tecnico La Torre presente alla gara e la benedizione di Don Angelo Morelli agli Sportivi per competere sempre lealmente ha risuonato come parole sante e da tenere in conto con quello che purtroppo succede per il calcio….
Ma l’Atletica è così, fa innamorare dello Sport in una giornata invernale mite, con un leggero vento a spazzare le incertezze degli Azzurri che sono il vero raggio di sole in questa edizione del Campaccio.
I sorrisi di Crippa quinto, di Meucci, papà e ingegnere, quinto, di Dossena nella gara femminile dove è arrivata quinta sono il migliore spot per l’Azzurro, per il rilancio dell’atletica italiana che ne ha bisogno.
Nel 2020 ci saranno le Olimpiadi di Tokyo, ma già a marzo il 30 in Danimarca i Mondiali di Cross potranno dare una risposta a quanto fatto vedere di buono dall’Italia in questo Campaccio.
E’ dal 1993 che un italiano non vince a San Giorgio, oggi però dobbiamo essere fieri dei nostri ragazzi e delle nostre ragazze per come hanno corso e lottato contro i fuoriclasse dell’Africa. Il gap è ancora grande ma si può e si deve ripartire da gare come queste.
L’appuntamento per il cross dopo il Campaccio sarà il 27 gennaio a San Vittore Olona per la Cinque Mulini. L’Altomilanese è terra di cross e di campioni e porterà bene ai colori azzurri nella specialità.