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Knights, chi sale e chi scende

12 dicembre 2018 | 22:45
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Knights, chi sale e chi scende

Il borsino del Legnano Basket dopo Latina-Legnano

LEGNANO – Anche questa settimana facciamo un po il punto sul Legnano Basket con il nostro borsino andando ad analizzare chi sale e chi scende in un ipotetica scala di valori.

CHI SALE 

ANTHONY RAFFA – Solo ed esclusivamente RAFFA, ne segna 40 ossia la meta’ dei punti che Legnano mette a referto, con una prova monstre tiene galla i suoi, li riporta in partita provando anche con un break importante a far scappare i Knight. Peccato la tripla finale sbagliata anche frutto di una lucidita’ che non poteva essere al top dopo aver giocato 39 minuti su 40. Una cosa e’ certa: l’ex Orzinuovi riesce ad esprimersi molto meglio anche in virtu’ di un assetto tattico diverso con Serpilli che uscendo fuori dall’arco non permette alle difese avversarie di portare i giusti aiuti permettendo al play/guardia USA di poter giocare in 1 cpntro 1 con l’area dei 3″ spesso incustodita…

COACH MAZZETTI – E’ vero, i risultati non sono dalla sua parte, ma mescola e rimescola la squadra cercando di trovare la giusta quadratura del cerchio e secondo noi e’ quasi vicino al traguardo… Ottima l’idea di mettere Serpilli da 4 ad allargare le difese avversarie e permettere a Raffa e Bortolani di penetrare nel pitturato, con Bianchi che dall’arco riesce a bilanciare conclusioni perimetrali a conclusioni da sotto. Adesso si aspetta solo il mercato di gennaio con innesti che portino piu’ fisicita’ e qualita’ specialmente nel ruolo di 4, che dopo l’ennesimo infortunio a Benetti e’ diventata la priorita’ numero uno in casa Knights.

CHI SCENDE 

MAKINDE LONDON. Non ci eravamo sbagliati le scorse settimane quando vedevamo un atteggiamento e un linguaggio del corpo non consono per giocare a questi livelli. La troppa sufficienza ed una concentrazione ai minimi termini fanno di lui uno dei tanti in questa lega… Peccato, perché ha delle potenzialita’ enormi che forse neanche lui sa di avere. Commette 3 falli in cinque minuti che gli condizionano una gara dove senza di lui in campo Legnano trova il giusto equilibrio sfiorando a pochi secondi dal termine una vittoria meritata che avrebbe dato ai lombardi un iniezione di fiducia non indifferente.