Lilla occhio all’Accademia Pavese, “rivelazione a chi?”…




Nella domenica di Castellanzese-Varese, i Lilla devono solo pensare prima a vincere la propria partita al Mari
LEGNANO – Si avvicina un fine settimana che qualche verità potrà dirlo su questo campionato d’Eccellenza con le sfide intrecciate tra Castellanzese e Varese e tra Legnano e Accademia Pavese.
Trovarsi al secondo posto del girone fa bene alla classifica ma anche al morale perciò non aspettiamoci un’Accademia Pavese remissiva, anzi ormai è risaputo che chi viene al Mari, acquista una dose di audacia che deriva dal fatto di venire a giocare appunto contro il Legnano in uno stadio che anche in categorie superiori per la costante e calorosa presenza del pubblico fa invidia.
Dopo la manita di Mariano, i Lilla di Mister Giampiero Erbetta e del vice Christian Calabrò, devono continuare a vincere e convincere. Ci sono i passi falsi con Castellanzese e Varese da far dimenticare in casa, c’è da vincere per poi solo al 90° sapere cosa sarà stato del “derby” varesino giocato poco distante dal nostro stadio ma non è il momento di fare calcoli: bisogna solo fare risultato.
Nella partitella di giovedì è stato provato un 4-1-4-1 dove Calviello si sta confermando sempre più il perno della squadra. Una ragione ben precisa c’è perchè l’Accademia Pavese non è avversario rinunciatario ma che viene fatto giocare bene da Mister Albertini.
Solitamente è il 4-3-1-2 il modulo dei prossimi ospiti ma attenzione non c’è nessuna rigidità nelle posizioni in campo, anche perchè per non dare precisi riferimenti agli avversari i giocatori ‘ruotano’ davanti, interpretando bene i movimenti studiati sulla lavagna e poi particolare non indifferente nel calcio di oggi, l’Accademia Pavese è una squadra che corre e corre pure tanto…
Bisognerà stare attenti ai tranelli avversari perchè il Mister Albertini li fa giocare sempre palla a terra: è il collettivo che ha impressionato gli addetti ai lavori che hanno avuto modo di vedere il prossimo avversario dei Lilla. Filadelfia è il giocatore più rappresentativo che gioca al centro della difesa dopo aver fatto su e giù per una carriera intera da esterno offensivo. La “carenza” di giocatori di grido è sopperita dal grande lavoro di tutto il gruppo per aiutarsi l’uno con l’altro. Soprattutto l’Accademia Pavese è una squadra che ama le “imbucate” centrali e allora Calviello sarà il nostro primo schermo davanti alla difesa.
(nelle foto alcune immagini di Legnano-Accademia Pavese dello scorso campionato)