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La manita di Mariano sia la svolta

12 novembre 2018 | 17:40
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La manita di Mariano sia la svolta

Domenica al Mari arriva l’Accademia Pavese: la prova del 9 dopo il successo di ieri

LEGNANO– La manita di Mariano sia la svolta nel Campionato del Legnano: domenica l’esame Accademia Pavese ci darà qualcosa di più, se la cura di Mister Erbetta con il cambio modulo e l’adozione del 4-3-3, sia l’assetto che possa aiutare ad esprimere il grande potenziale di questa squadra allestita ancora una volta con grande generosità dal Presidente Giovanni Munafò.

La risposta sul campo, l’unica che contava è arrivata dopo lo scivolone di domenica scorsa contro il Varese. Nella rotondo vittoria ci sono diversi elementi da sottolineare.

Anzitutto si è tornato a segnare  e anche tanto, con il ritorno alla rete anche di Capitan Berberi e hanno “timbrato” anche Grasso e Crea, ma la cosa più importante è che il Legnano se tutto gira come deve, può variare i terminali che vanno a concludere come nel caso di Foglio o comunque trovare delle soluzioni che non guastano nelle partite oggi bloccate, sulle palle inattive, come dimostra il gol su punizione di Giglio.

Tutti nomi di qualità, che hanno fatto grande la campagna acquisti lilla così come quello di Jacopo Calviello che nel 4-3-3 investito più di compiti di regia e non di semplice rottura in mediana come nel 4-2-3-1 o nel 4-4-2, ha fatto girare la squadra con al fianco delle mezzali come Giglio e soprattutto Papasodaro, un giovane che ha ben impressionato e che ha le qualità giuste per tornare utile alla causa del Legnano.

Il “tridente” con Berberi affiancato da Crea e D’Onofrio, altro giocatore ‘tuttofare’ ha garantito la necessaria spinta offensiva per mettere pressione a un avversario che probabilmente si aspettava un Legnano così con il dente avvelenato dopo l’ultimo periodo.

Si è vinto una sola ‘battaglia’ e non ancora la ‘guerra’ ma l’augurio è che la riconferma avvenuta in settimana di Mister Giampiero Erbetta consolidi le certezze che sicuramente ci sono in squadra, aiuti la squadra a confermare quella ripresa di consapevolezza di dover recitare un ruolo da ‘grande’ in questo campionato d’Eccellenza e che pareva essersi smarrita in qualche prestazione scialba con risultati deludenti per le aspettative della piazza nell’ultimo periodo.

Se il Legnano si è rimesso davvero in carreggiata, lo scopriremo domenica contro l’Accademia Pavese in una partita ancora più dura di quella di Mariano, anche perchè in casa i tifosi che vengono allo stadio Giovanni Mari hanno voglia di tornare a festeggiare i 3 punti e assistere dopo quella di Mariano, a un’altra partita “da Legnano”.