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Il derby è del Vero Volley

11 novembre 2018 | 21:01
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Il derby è del Vero Volley

Bella rimonta di Milano ma non basta

BUSTO ARSIZIO – Si ferma a due la striscia vincente di Milano, dopo i successi con Castellana Grotte e Sora è arrivata la sconfitta nella gara più sentita, il derby contro il Vero Volley Monza, giocato sempre in salita, dato l’avvio bruciante degli ospiti che si sono subito portati a condurre per 2 set a 0.

Milano abile a rientrare in gioco sul 2-2, portando la partita al tie break grazie a un Nimir tornato a grandissimi livelli, ma alla fine la maggior propensione offensiva di Monza ha avuto la meglio.

Decisivi per Monza Ghafour, MVP dell’incontro e 24 punti messi a terra, e Dzavoronok, uomo partita nel quinto set, autore di 6 punti solo nel tie break (17 totali) e trascinatore della squadra nelle battute finali. Subentrato a partita in corso ma con 15 punti a referto Plotnytskyi.

Monza che quindi si guadagna il quinto posto in solitaria, staccando però di una sola lunghezza proprio la Revivre, che sale a 11.

LA CRONACA
Il primo parziale comincia nel segno del servizio meneghino, con i ragazzi di Giani abili a metterne a terra ben quattro con Piano, doppio Sbertoli e Clevenot, poi Hirsh si unisce al gruppo dei marcatori per il 10-6, Monza è solo Ghafour, ma non basta. I brianzoli dal canto loro sbagliano molto e mettono spesso la palla in rete, così Milano vola sul +6 con Maar e Clevenot e grazie a una difesa rocciosa (il francese al 50% di ricezioni perfette), ha invece scarso risultato l’ingresso per gli ospiti di Plotnytskyi per Dzavoronok (18-12).

Nel finale Giani cambia la diagonale principale, fuori Sbertoli-Hirsh e dentro Nimir-Izzo. Nel momento migliore per la Revivre Monza esce, guidata da Ghafour e Dzanornok, appena rientrato, e recupera fino al 23-23. Il muro di Ghafour su Maar consegna agli ospiti le chiavi del set ma Milano riesce a reggere l’urto (cambio di ritorno in diagonale) e comincia la girandola dei vantaggi che alla fine premiano Monza per via del muro più solido (Ghafour-Dzavoronok): ben sei per il Vero Volley, nessuno per Milano.

Inizio shock del secondo set per Milano che soccombe sotto i tremendi colpi di Plotnytskyi e Giani è costretto a cambiare, inserendo Basic per Maar, troppo spento in ricezione, nonostante una discreta verve offensiva. Dentro anche Nimir per Hirsh ma cambia poco, e il doppio muro di Piano e Kozamernik è una vana boccata d’ossigeno, perché i brianzoli comandano i giochi sul 6-13.

Monza perde la testa con Ghafour che si prende anche un giallo per proteste in seguito ad una palla trattenuta, poi ace di Nimir che accorcia a -5, ma gli ospiti reagiscono subito con grande caparbietà (12-19). Nimir prende fiducia e segna altri punti ma ormai è troppo tardi per credere nella rimonta e Monza va sullo 0-2 con 8 lunghezze di vantaggio, grazie ad un attacco quasi perfetto (41%, contro il 27 di Milano).

La Revivre torna in campo nel terzo set con un altro carattere (3-0/5-3) ma poi subisce la rimonta brianzola, arrivata inesorabile con due punti di Yosifov, per poi contrattaccare brutalmente e tornare sul +2 con muro imponente di Clevenot (8-6). Sul 12-9 Soli chiede time out per cercare di arginare un Nimir adesso sì in grande forma e trascinatore dei suoi.

Il n.1 milanese si conferma uomo-chiave della Revivre (9 punti), comandando gli attacchi e portando i suoi sul 19-14, Monza resta invece parzialmente a galla con Ghafour, più spento rispetto alle battute iniziali, e Plotnytskyi, ma manca cattiveria e Milano può così sfruttare l’occasione per accorciare le distanze, con l’ultimo punto di Clevenot (5 nel parziale). Percentuale d’attacco mostruosa per Milano (61%), scesa al 32 invece per Monza.

Vero Volley incapace di reagire di fronte alla sfrontatezza di Nimir e compagni, che prosegue anche nel quarto set: l’olandese gioca come nei giorni migliori, Clevenot mette a terra palloni veloci, Piano e Kozamernik si alternano fra muro e primo tempo, e in poco il gap sale a 5 punti (11-6).

I brianzoli hanno letteralmente perso la quadratura del gioco, mentre la Revivre il quadrato l’ha fatto, intorno al proprio asso Nimir, con i suoi compagni a turno abili nel ferire sfruttando le brecce aperte dall’asso olandese: 19-13. La grande grinta ospite però permette a Monza di accorciare le distanze fino al 23-22, nonostante l’ottimo Piano, riaprendo il set con Ghafour e Buti, entrato per Beretta, poi annulla due set point milanesi, 24-24, per poi soccombere sotto la mano calda di Basic, che manda la Revivre al tie break.

Nel quinto set Monza subito avanti con Dzavoronok (3-5, 5-8) poi Milano recupera grazie a doppio Basic da posto 4 (8-9). E’ sempre Dzavoronok però a guidare l’attacco brianzolo e il Vero Volley sfrutta questo bel momento del proprio schiacciatore per portarsi a casa il derby.

REVIVRE AXOPOWER MILANO-VERO VOLLEY MONZA 2-3
(26-28; 17-25; 25-21; 26-24; 11-15)

REVIVRE AXOPOWER MILANO: Abdel Aziz 21, Hoffer (L, ne), Basic 10, Kozamerik 4, Izzo, Sbertoli 2, Maar 4, Hirsh 5, Gironi ne, Piano 10, Bossi 1, Clevenot 15, Pesaresi (L). Allenatore: Giani. Secondo allenatore: De Cecco.

VERO VOLLEY MONZA: Buti 2 , Calligaro, Dzavoronok 17, Orduna 3, Galliani 3, Arasomwan, Rizzo (L), Ghafour 24, Botto 1, Yosifov 9, Beretta 2, Giannotti, Plotnytskyi 15, Picchio (L, ne). Allenatore: Soli. Secondo allenatore: Parisi.

ARBITRI: Tanasi – Braico. Terzo arbitro: Clemente.

MVP: Ghafour (Vero Volley Monza)

NOTE
REVIVRE AXOPOWER MILANO: 5 ace, 29 errori in battuta, 46% in ricezione (23% perfetta), 41% in attacco, 8 muri.

VERO VOLLEY MONZA: 6 ace, 20 errori in battuta, 47% in ricezione (16% perfetta), 43% in attacco, 14 muri.