Fieracavalli 2018, un giro del mondo… equestre in 12 padiglioni

Conosciamo gli altri sei padiglioni espositivi della 120 edizione della Fieracavalli di Verona
VERONA – Per la 120esima edizione della Fieracavalli di Verona, saranno 12 i padiglioni di VeronaFiere che gli appassionati di cavalli potranno visitare dal 25 al 28 ottobre. Oggi vi presentiamo i rimanenti sei.
Per scoprire i primi 6 padiglioni LEGGI QUI >>
PADIGLIONE 7 – AREA ESPOSITIVA e CAMPO PROVA LONGINES FEI JUMPING WORLD CU
Gli appassionati Cche non vogliono perdersi nessuna fase dell’attesissimo Jumping Veona, ultima tappa italiana della Longines FEI Jumping World Cup, possono fermarsi al padiglione 7 per assistere al riscaldamento pre-gara dei binomi impegnati nella Coppa del Mondo. Oltre ai campioni del salto ostacoli, in questo padiglione i visitatori di Fieracavalli possono trovare i marchi top del settore, che rispondono alle esigenze di un pubblico specializzato e di chi cerca i prodotti più innovativi e all’avanguardia.
PADIGLIONE 8 – JUMPING VERONA – LONGINES FEI JUMPING WORLD CUP
Il ring del padiglione 8 si conferma teatro di gara per appuntamento indoor più atteso del calendario nazionale: l’ultima tappa italiana della Coppa del Mondo di salto ostacoli Longines FEI Jumping World Cup. Jumping Verona, contenitore sportivo per eccellenza delle giornate veronesi, diventa – con il Gran premio di domenica – il momento culminante di una quattro giorni non stop di competizioni che richiamano a Verona il gotha del salto ostacoli internazionale.
Sullo stesso terreno calcato dai binomi della Coppa del Mondo, inoltre, si sfidano gli atleti impegnati nella prima
edizione del 120×120 Gran Premio Fieracavalli: un evento speciale per i 120 anni della fiera, nato in collaborazione con Fise per portare a Verona 120 binomi selezionati in 7 tappe in tutta Italia.
PADIGLIONE 9 – CAVALLO IBERICO, CAVALLO FRISONE & HORSE TRAINING
Con i suoi 13mila metri quadrati, il padiglione 9 si trasforma nel palcoscenico per competizioni e spettacoli dedicati
alla razza spagnola e ai frisoni. Nei quattro giorni di manifestazione i migliori esemplari di cavalli iberici sono impegnati nei concorsi di doma vaquera, alta scuola spagnola, arte eleganza e doma classica, organizzati insieme alle tre associazioni più importanti del settore: l’Aaee Italia-Asociación de Alta esquela española in Italia, l’Uaipre-Unificazione associazioni italiane Pura raza española e l’Aicl-Associazione italiana allevatori cavallo puro sangue lusitano.
Da non perdere anche i frisoni in mostra grazie alla collaborazione della Friesian horse Italia e i cavalli criolli dell’Anacc Associazione nazionale allevatori cavallo criollo.
Novità nel padiglione 9 è il progetto Horse training by Fieracavalli, ideato in collaborazione con Addestramento
etologico. Con questa iniziativa, il pubblico può valutare l’intesa e la fiducia che si crea anche in pochi giorni tra uomo e cavallo. Il format prevede il confronto fra i diversi approcci dei trainer Marco Pagliai, Chiara Angelini e Francesco Vedani, al lavoro nelle quattro giornate di fiera su nove puledri.
PADIGLIONE 10 – BIODIVERSITÀ DELLE RAZZE ITALIANE
Grazie alle caratteristiche morfologiche e attitudinali di oltre 300 esemplari, 7 razze del Libro genealogico e 16
popolazioni di Registro anagrafico, l’Italia è il paese più ricco di biodiversità al mordo anche per quanto ƌiguarda i
cavalli. Questo grande patrimonio delle regioni italiane lo si ritrova al padiglione 10, organizzato in collaborazione con l’Aia-Associazione italiana allevatori. I due ring ospitano l’81ª Mostra nazionale del Caitpr-Cavallo agricolo italiano da tiro pesante rapido, oltre al Carosello italiano e le sfilate delle singole razze presenti. Una parte del salone, inoltre, è dedicata all’Anacc e alle rassegne di morfologia delle razze americane: paint horse, appaloosa e quarter horse.
PADIGLIONI 11-12 WESTERNSHOW
Il Westernshow è uno degli appuntamenti più attesi dal pubblico di Fieracavalli, grazie al meglio delle gare di monta americana. Per la 120ª edizione protagonista assoluto è il Reining, regina delle specialità a stelle e strisce e la sola ad essere riconosciuta dalla Fei-Federazione equestre internazionale e dalla Fise-Federazione italiana sport equestri. La disciplina, a tutti gli effetti paragonabile al dressage della monta inglese, prevede lìesecuzione al galoppo di un percorso predeterminato – il pattern – con una serie di figure per le quali il binomio ottiene un punteggio sulla base degli interventi dell’amazzone o del cavaliere, dell’impulso, della cadenza e della velocità del cavallo, dell’armonia e della fluidità del movimento. Nei due padiglioni, inoltre, non mancano le gare adrenaliniche di team penning e ranch sorting, insieme a uno special event dedicato al working cow horse. Durante le Notti di Fieracavalli, infine, il Westernshow cambia volto e si trasforma in un grande saloon: un’occasione di divertimento e intrattenimento per tutti.
