
Una festa al Palaborsani con un percorso enogastronomico, in collaborazione con la Regione Val D’Aosta, musiche ed intrattenimento.
LEGNANO – Una festa quella che propone il Legnano Basket ai suoi tifosi. Al Palaborsani di Castellanza domenica alle 18 arriva la Givova Scafati in cerca di rivincita, dopo lo scivolone casalingo contro Bergamo alla prima giornata.
Scafati si presenta come una delle squadre in pole-position per la promozione in A1 e il timone di comando è in mano a Marco Calvani, allenatore esperto, già sulla panchina scafatese più volte nella sua carriera ultra decennale.
Benetti ancora fuori per i Knights, mentre nessun problema particolare per gli altri giocatori del roster, con London in ripresa dopo la febbre del fine settimana.
Match sponsor dell’evento: SAINT-VINCENT RESORT.
Il Resort allestirà, prima della partita, un percorso enogastronomico, in collaborazione con la Regione Val D’Aosta. Inoltre, grazie al match sponsor, 150 ragazzi provenienti da società cestistiche di Aosta e Pont Saint Martin potranno assistere alla partita.
Il programma della giornata:
• Ore 17.50 presentazione squadre;
• Ore 18:00 palla a due;
• All’intervallo: sfilata dei 150 ragazzi provenienti dalle società cestistiche valdostane.
Per tutta la durata dell’evento intrattenimento musicale by The MODE e artistico by New Family Project con le coreografie di Riccardo Bonardi.
ECCO l’AVVERSARIO: SCAFATI
Rispetto alla passata stagione i giocatori confermati in gialloblu sono solo Gabriele Romeo e Marco Ammannato.
Romeo, guardia del 1997, si sta ritagliando sempre più minuti in campo, in una stagione importante per la sua carriera, dopo l’esordio in A1 con la Virtus Roma nel 2015 e le stagioni all’Eurobasket Roma, Agropoli e Scafati lo scorso anno.
Diverso, invece, il discorso per Ammannato, esperto lungo che è il vero punto di riferimento della squadra campana, risolutore delle partite con i Knights della scorsa stagione, che, dopo le giovanili a Siena, ha sviluppato la sua carriera tra la B e la A2 con le maglie di Virtus Siena, Pavia, Omegna, Veroli, Reggio Calabria, Tortona e, appunto, Scafati.
Tutto nuovo il resto del roster gialloblu, partendo dai due americani Aaron Thomas e Shaquille Goodwin.
Thomas è un’ala piccola nata a Cincinnati (Ohio) il 3 dicembre 1991.
Giocatore versatile in grado di giocare anche da guardia oltre che da ala, Thomas si è sempre contraddistinto nelle sue squadre per l’efficacia offensiva e la solidità difensiva, come dimostrato anche in G-League con i Windy City Bulls, squadra satellite dei Chicago Bulls.
Aaron Thomas inizia la propria carriera mettendosi in evidenza al college con la maglia di Florida State, venendo premiato dai media specializzati con una Honorable mention per i quintetti All-ACC.
Nel 2015-16 Thomas inizia così la sua carriera da professionista, in Germania con la maglia del MLP Academics Heidelberg nella lega Pro A, e dopo l’esperienza tedesca, ritorna in patria con i Windy City Bulls, quindi approda nella scorsa stagione alla Virtus Roma in cui chiude una buona stagione con 20 punti di media, 5.3 rimbalzi e 2.2 assist, aiutando i romani nella salvezza arrivata nei playout.
Goodwin (nome di indubbio buon auspicio), è un lungo di 206 cm, originario di Decatur, città della Georgia.
Dopo il quadriennio universitario ai Memphis Tigers, ha iniziato la sua carriera a Science City Jena in A1 tedesca nel 2016/17, mentre la scorsa stagione ha giocato al Rethymno in A1 greca.
In entrambe le stagioni da senior, ha migliorato progressivamente la sua efficienza offensiva partendo da pochi punti segnati, fino ai 12 di media della scorsa stagione. Giocatore di peso e potenza gioca spesso vicino a canestro, anche se non disdegna delle conclusioni dalla lunga distanza.
La base italiana di Scafati è sicuramente di assoluto livello con giocatori esperti del campionato di A2 da diverse stagioni, protagonisti con diverse maglie su e giù nella penisola.
Tra loro: Claudio Tommasini, Nazzareno Italiano e Riccardo Rossato.
Tommasini, 197 cm per 100kg, classe 1991, bolognese di nascita, dopo alcuni anni al settore minibasket alla Polisportiva Masi, viene intercettato dalla Virtus Bologna dove gioca tutte le giovanili, ma si trasferisce per l’ultimo anno da under a Forlì, entrando a far parte della rosa di Serie A dilettanti. La carriera da professionista prosegue a Ostuni in Serie B dove disputa la finale con Trapani, poi due anni a Veroli in A2, in seguito si sposta a Torino in B1 dove vince il campionato; veste per due anni la maglia di Caserta ed infine gioca due stagioni a Trapani e l’ultima a Rieti in cui è uno dei leader della squadra per carisma.
Italiano, che si è legato a Scafati con un biennale, è un’ala grande di 198 cm, nato il 15 luglio del 1991 a Serra San Bruno (Vibo Valentia).
Si trasferì giovanissimo nel Veneto, dove si fece le ossa prima presso l’Orfeo Padova e poi nelle fila del Patavium Petrarca, disputando anche una finale nazionale giovanile. Nelle stagioni 2008/09 e 2009/10 vestì la maglia della Pall. Rovigo in serie C, guadagnandosi la convocazione in nazionale under 20. Salì di categoria nella stagione 2010/11 per vestire la casacca dell’USE Empoli, poi passò agli Angels Santarcangelo in DNA. Nella stagione 2013/14 e nella prima parte di quella successiva indossò la casacca della Pall. Piacentina (prima in Div. Naz. B e poi in serie A2 Silver), dove si distinse per efficacia nei circa 20 minuti in campo per partita, guadagnandosi così l’ingaggio della Fortitudo Bologna, con la cui maglia esordì già nel febbraio 2015 in serie B, conquistando subito la promozione in serie A2. Con gli emiliani ha poi disputato le ultime tre stagioni agonistiche, vincendo anche la prima edizione della Supercoppa LNP e figurando tra gli atleti più continui e amati dal pubblico bolognese.
Riccardo Rossato, guardia di 190 cm, classe 1996, con un passato nell’Assigeco Casalpusterlengo prima, e Piacenza poi, è un giocatore che ha legato il suo nome alla Viola Reggio Calabria, facendo molto bene la scorsa stagione, al ritorno in neroarancio, dopo aver già vestito i colori dello stretto nella seconda parte della stagione 2017/18.
Il blocco italiano si chiude con Giorgio Sgobba e Marco Contento
Sgobba si avvicina alla palla a spicchi nel vivaio della Mens Sana Siena e, con la canotta biancoverde nel 2005, conquista il titolo di campione nazionale Under 14. Nel 2010 muove i primi passi in DNA, a Fabriano, ricevendo nella stagione successiva la convocazione in maglia azzurra nell’Under 20 guidata da coach Pino Sacripanti. Dodici mesi dopo è protagonista a Mirandola e poi, nel 2012/2013, si trasferisce in Lega Silver alla Pallacanestro Lucca. Al ritorno in Toscana disputa 16 partite e, l’anno seguente è a Montecatini in DNB. Nel 2014 veste i colori della Virtus Cassino, nel girone C della Serie B, poi firma per il Monsummano Terme, club con cui si consacra tra i migliori giovani della categoria. Per Sgobba è la migliore stagione in carriera; arriva così la convocazione al Citroën All Star Game 2016 e una chiamata dalla Serie A proveniente da Brindisi, prima di approdare a Biella per giocare nello spot di 4 e 5 nella scorsa stagione.
Contento, invece, è una guardia di Trieste, cresciuta nel vivaio della Pallalcesto Udine. Dopo i buoni risultati nella società udinese, arriva inevitabile la chiamata nel 2010/11 da parte di Trieste con cui però, l’avventura dura solo 24 partite. Successivamente le esperienze a Casalpusterlengo, Bisceglie, Bari, Cento, Agropoli e Roseto in cui si assesta come una delle guardie più regolari e prolifiche del campionato con una media di circa una dozzina di punti a partita.
Per il momento ancora a zero minuti in campo i giocatori che completano il roster che sono Alessandro Zaccardoe Andrea Esposito.