Legnano racconta l’Alfa Romeo, una storia da riscoprire

24 settembre 2018 | 16:09
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Legnano racconta l’Alfa Romeo, una storia da riscoprire

Il legame tra la città del Carroccio e la Casa automobilistica milanese nella mostra a Palazzo Leone da Perego

LEGNANO – Successo per la mostra “Legnano racconta l’Alfa Romeo”. Tra inaugurazione di sabato 22 e primo giorno di apertura completa domenica 23 settembre, sono stati oltre 900 i visitatori transitati negli spazi del palazzo Leone da Perego.

Sapevamo – ha commentato l’assessore alla Cultura, Franco Colomboche questa iniziativa avrebbe suscitato interesse. Anche perché l’esposizione è impostata in modo da attirare e incuriosire un pubblico diversificato, composto non solo da alfisti e appassionati di motori. Ora arrivano conferme e ovviamente il gradimento del pubblico è motivo di soddisfazione. Duecento visitatori sabato, 730 domenica: sono numeri importanti”.

I fratelli Giuseppe e Massimo Colombo con la mostra a Palazzo Leone da Perego inaugurata sabato scorso e che durerà fino al 28 ottobre, hanno dato un grande contributo alla storia cittadina, facendo riscoprire la figura del tecnico legnanese Gioachino Colombo.

L’inaugurazione della mostra cui ha presenziato Franco Colombo, Assessore alla Cultura e allo Sport per un binomio significativo in merito, è stata un successo e consigliamo di non perdere l’evento perchè tra foto che ritraggono la straordinaria avventura dell’Alfa Romeo negli anni e i disegni di Alisi e Molino che sono delle vere e proprie opere d’arte, la soddisfazione quando si esce da Palazzo Leone da Perego è garantita.

Anzitutto Giuseppe e Massimo Colombo hanno allestito anche una preziosa guida con didascalie ben nutrite per i visitatori che si inoltrano tra le varie stanze.

Si iniziano con le foto di Nicola Romeo, orginario di Sant’Antimo nella provincia di Napoli, ingegnere e cultore di scienze tecniche a cui si deve l’Alfa Romeo e di Gioachino Colombo, nato a Legnano nel 1903 e deceduto a Milano nel 1987, uno degli uomini chiave dell’automobilismo sportivo italiano che iniziò a lavorare alla Tosi prima di passare all’Alfa.

Tra sport e produzione industriale, tra corse, campioni e quotidianità quello del Biscione come attesta la mostra a Palazzo Leone da Perego è un mito che continua a vivere nel nostro immaginario, nella cultura tecnica e sportiva italiana e non solo.

E’ stata intanto spostata da giovedì 27 a mercoledì 26 settembre, con inizio alle ore 21 presso la Sala Ratti a Legnano la proiezione collegata alla mostra di “Quando corre Nuvolari”, biopic di Tonino Zangardi con Brutius Selby, Linda Messerklinger ed Alessandro Haber. “La risposta del pubblico – conclude l’assessore – finora è andata oltre le aspettative. Quindi mercoledì sera raccomando di presentarsi con un po’ di anticipo.”