“In lilla si è realizzato il mio sogno”

LEGNANO – Christian Calabrò a 23 anni ha realizzato il suo sogno entrando a far parte quest’anno dello Staff Tecnico della Prima Squadra dell’A.C. Legnano come Allenatore in Seconda al fianco dell’esperto Mister Giampiero Erbetta.

L’anno scorso Calabrò è stato vice allenatore di Mister Apollo alla Juniores, e questa è la sua prima esperienza in una prima squadra.

Studente di Giurisprudenza alla Statale, con una grande passione per il calcio, Calabrò ha mosso in città i primi calci ai Santi Martiri, per poi passare alla Canazza… e ora ha realizzato il desiderio di ogni sportivo legnanese con l’arrivo in prima squadra ai Lilla.

Al fianco Mister Erbetta, Calabrò sta imparando molto: “A livello umano e tecnico, questa è un’esperienza molto stimolante: ho la fortuna di lavorare accanto a un Mister di primo livello, sto imparando molto: del suo metodo mi ha colpito la cura dei dettagli. Il Mister cura negli allenamenti di questa preparazione al prossimo campionato d’Eccellenza ogni singolo dettaglio, sia per la tecnica individuale sia per la tattica“.

Il gruppo si sta plasmando: “Sono i primi allenamenti, ancora ci dobbiamo conoscere, ma questo è comunque un bel gruppo, bisogna ancora formarsi appieno. A disposizione abbiamo un ottimo gruppo ci si può lavorare: ci sono qualità e molti giovani promettenti“.

Questa esperienza nello staff tecnico ha gratificato il giovane Mister: i coetanei e i compagni  di università gli hanno fatto i complimenti: “Non ho mai giocato nel Legnano, ho giocato nel Como e nel Chiasso, terzino destro o sinistro, la versatilità era il mio forte. E’ una bellissima esperienza far parte dello Staff Tecnico della squadra della mia città e ringrazio il Presidente Giovanni Munafò, il Direttore Generale Romualdo Capocci, il Direttore Sportivo Maurizio Salese e il Mister Giampiero per la grande opportunità. Sono anche grato agli allenatori che ho avuto e ricordo con piacere tra gli altri Galia e Silvano Fontolan che erano i responsabili tecnici al Como nel mio ultimo anno in riva al Lario, Gentilini allora tecnico della squadra e Brancaleone e il campione del mondo Zambrotta al Chiasso, perchè per me è stato molto formativo ricevere gli insegnamenti dei mister quando giocavo. Da ognuno di loro ho ricevuto un arricchimento di pensiero culturale e calcistico“.

“Desidero – conclude – ringraziare e salutare anche Mister Salvatore Apollo che l’anno scorso mi ha dato possibilità di fare il suo secondo in Juniores perchè da lì è partita questa meravigliosa avventura“.