Il Legnano verso la Coppa Italia: lo stato dell’arte
Verso l’esordio di domenica dalla Governolese, ultima rifinitura nell’amichevole di Tradate giovedì 23 alle 19
LEGNANO – Il Legnano vittorioso anche nell’amichevole con l’Omegna fa ben sperare i tifosi nella settimana entrante che ci porterà domenica 26 agosto all’esordio in Coppa Italia dalla Governolese.
E’ vero che Mister Giampiero Erbetta, ed è giusto che ogni allenatore lavori sempre per migliorare le cose, ha detto che per lo più si è posto per 7/8 undicesimi, ma devono essere ancora definite alcune cose come la soluzione del terzino sinistro e quanto poi comporta la presenza obbligatoria degli under, ma “la squadra ha assimilato direi bene il lavoro fatto in questo periodo del precampionato e abbiamo tutte le potenzialità per arrivare tra le prime in un campionato impegnativo”.
Questo Legnano ha già come una sua identità e idea di gioco: se il 4-2-3-1 che si è visto nel secondo tempo può essere la base da cui partire come si è intuito dalle prime uscite amichevoli, ma anche il 4-4-2 con cui è scesa a sorpresa in campo la squadra lilla nel primo tempo della partita con l’Omegna, può essere sempre una soluzione utile durante il Campionato d’Eccellenza, perchè saranno tante le situazioni da affrontare anche a partita in corso, che bisogna essere preparati a cambiare pelle all’occorrenza.
Mister Erbetta dalla panchina, dove sedevano il suo vice Christian Calabrò e il resto dello staff tecnico e sotto gli occhi del Vicepresidente Tomasich e del Direttore Generale Capocci, ha guidato e richiamato la squadra sui movimenti da fare, invitandola a sfruttare meglio le occasioni, con attenzione in particolare ai movimenti delle due punte Berberi e Grasso nei primi 45 minuti, con Amelotti invece al fianco di Calviello, in regia perchè l’ex giocatore del Verbano è un calciatore che sa fare più ruoli, dopo l’ottimo apprendistato tattico con mister Celestini nelle sue precedenti esperienze.
A proposito del primo, il centravanti albanese è il nuovo capitano del Legnano: “Lo conoscevo già, ha il profilo giusto per il carisma, anche se in squadra l’anzianità nella militanza nel Legnano era di Ortolani. Sono sicuro che Berberi sarà la guida trascinante del gruppo”.
Finora l’ha fatto davvero a suon di gol e con grande personalità che fanno ben sperare: “Le indicazioni da tutte le amichevoli che abbiamo giocato sono positive, considerato che sia l’allenatore che gran parte della squadra sono nuovi e adesso siamo concentrati per questa prima giornata di Coppa Italia“.