Un roster giovane nelle mani di Coach Sacco
LEGNANO – Negli ultimi 20 anni il basket si e’ evoluto molto e non solo in termini di velocità ed intensità di gioco, ma anche dal punto di vista dei roster, che vengono stravolti in pochi mesi vanificando spesso il lavoro sul piano tecnico-tattico che ogni allenatore inserisce come valore aggiunto su un gruppo già rodato.
Ma questo ormai è pura chimera, ogni anno infatti ci ritroviamo con formazioni tutte nuove. Non a a caso lo scorso anno Legnano è stata una delle poche squadre a cambiare pochissimi elementi, aggiungendo al roster pochissimi giocatori su una struttura di gioco già consolidata come ideologia e filosofia cestistica.
Fattore non trascurabile che ha portato i biancorossi del Presidente Tajana a chiudere la stagione regolare al terzo posto, miglior risultato di sempre nella storia del club legnanese.
Ma tutto è cambiato nel giro di poche settimane dopo la conclusione dei playoff, con coach Mattia Ferrari che rescinde inaspettatamente il contratto appena rinnovato pochi mesi prima, e con i vari Zanelli, Martini, Mosley e Raivio che lo seguono a ruota, attratti da team più prestigiosi come quelli della massima serie. Senza contare anche le partenze di Tommasini, Toscano e Pullazi alla volta di Rieti e Trapani.
Tutto questo porta lo staff guidato da Maurizio Basilico alla ricerca in primis di un allenatore esperto come Giancarlo Sacco e in un secondo momento, dopo aver pianificato con il coach che tipo di squadra allestire, una strategia tutta basata sui giovani, in virtù anche di un budget ridotto rispetto agli anni scorsi.
Con l’arrivo dei vari Serpilli, Bortolani, Corti e con Berra già proveniente dal settore giovanile, Sacco ha molti giovani di sicuro valore su cui lavorare, e con l’aggiunta dei due americani Raffa e London (anche quest’ultimo relativamente giovane, 23 anni) potrebbero far diventare la Città del Carroccio una sorta di team da college basket nel campionato di lega due 2018/19.
Gianluca Cennamo