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Knights, per Coach Sacco una sfida e non una scommessa

29 agosto 2018 | 18:06
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Knights, per Coach Sacco una sfida e non una scommessa

Il presidente Tajana è poi tornato sulla questione Palazzetto, chiedendo uno studio di fattibilità

SAINT VINCENT (AO) – I Knights Legnano mercoledì 29 agosto presso la Sala Monte Bianco del Centro Congressi Billia di Saint Vincent hanno tenuto una conferenza stampa di presentazione della squadra e della stagione sportiva, alla quale hanno preso parte il presidente Marco Tajana ed il nuovo coach Giancarlo Sacco.

Coach Sacco ha sottolineato l’importanza del ritiro in Valle d’Aosta, con un gruppo di giocatori nuovo per dieci decimi che vivrà a stretto contatto 24 ore su 24, in cerca di una amalgama fondamentale per affrontare quella che ha definito “una nuova avventura“.

Giocare con giocatori molto giovani preferisco definirla una sfida e non una scommessa” – ha sottolineato il Coach – “Ci piace avere una buona parte del gruppo, anche in ruoli importanti, giovanissimi. Giovanissimi, nostri, italiani, ragazzi di grande talento, che costerà sicuramente fatica riuscire a far emergere, ma che servità a farli diventare dei giocatori di Serie A. E’ comunque un lavoro che facciamo molto volentieri“.

I veterani e gli statunitensi si sono calati subito nella parte e sono da subito stati vicini ai più giovani” – ha continuato Sacco – “e siamo molto fiduciosi sulla buona riuscita di questa avventura“.

Il presidente Tajana ha sottolineato l’ottimo risultato ottenuto dalla società che ha mandato ben quattro giocatori in Serie A1, segno del buon lavoro compiuto in questi anni.

Aver trovato un gruppo nuovo è molto stimolante” – ha dichiarato il presidente, che ha ricordato come “rispetto a qualche mese fa abbiamo trovato dei buoni risultati sulla parte commerciale. Ho lanciato un grido di dolore, ma oggi la realtà è in parte cambiata, stiamo cercando un main sponsor e su questo siamo sulla buona strada.

La nostra società si merita di stare in questo campionato e di ottenere le giuste soddisfazioni. L’ho sempre detto, non vogliamo vincere il campionato, per una realtà come Legnano stare in A2 è un grosso risultato e noi vogliamo restarci“, ha dichiarato Tajana, il quale è poi, su sollecitazione di alcuni giornalisti, tornato sulla questione Palazzetto: “Ringrazio il presidente della Folgore che ha dichiarato di essere d’accordo sulla necessità di una nuova struttura a Legnano, ma non voglio tornare su questo discorso. Ho parlato con l’Assessore Colombo, noi stiamo a Castellanza, il palazzetto va bene, li andremo a prendere i nostri risultati, è una bomboniera, ce lo mettiamo a posto, va bene.

Prima di dire che il Palazzetto non serve, come dice l’Assessore, io dico che serve un progetto di fattibilità. Solo dopo sarà possibile dire se a Legnano serve o non serve, se è possibile realizzarlo e se è possibile gestirlo.“, ha concluso Tajana.