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Senza un braccio arriva a Capo Nord pedalando

20 luglio 2018 | 13:39
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Senza un braccio arriva a Capo Nord pedalando
Senza un braccio arriva a Capo Nord pedalando
Senza un braccio arriva a Capo Nord pedalando

Impresa del turbighese ambasciatore della lotta alla sclerodermia, che è arrivato in bicicletta nel punto più a nord del nostro continente

TURBIGO- Cristian Malagnino, ambasciatore del GILS, Gruppo Italiano per la Lotta alla Sclerodermia, è arrivato mercoledì 18 luglio, alle ore 12 a Capo Nord. Ha compiuto così la sua missione issando la bandiera del GILS,  che vuole essere anche di tutti gli ammalati rari, nel punto più a Nord del vecchio continente, nonostante le proprie difficoltà.

Partito il 6 maggio in sella alla sua bicicletta bianca dal Padiglione Litta della Fondazione IRCCS Ca’ Granda Ospedale Maggiore Policlinico, Lombardia, Cristian ha attraversato 17 stati, incontrato 17 consoli, divulgato l’informazione su una patologia rara, la Sclerosi Sistemica, autoimmune, cronica, progressiva, che colpisce soprattutto le donne, lanciando un messaggio per raccogliere fondi per la Ricerca Scientifica, la nostra speranza.

Questo viaggio è sicuramente il più impegnativo che abbia affrontato” dichiara telefonicamente Cristian da Capo Nord che aggiunge: “Ho già portato a termine due viaggi a lunga percorrenza in Italia, ma questo è stato diverso. Pedalare per tutti quei chilometri, in Paesi stranieri e in solitaria è stato molto provante, sia dal punto di vista fisico che mentale. Ma quando vuoi realizzare un sogno e lo fai per sostenere la ricerca e l’informazione su una malattia davvero poco conosciuta come la Sclerodermia, questo assume all’improvviso un significato diverso. Diventa una vera e propria missione di solidarietà. E così non sei più solo, ma con te pedalano anche tutte quelle persone che convivono con la patologia e che riescono a renderti più forte. Li ho sentiti al mio fianco durante tutto il viaggio, pedalando con me fino a Capo Nord. Grazie a tutti! E ora Parlamento Europeo“.