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Marco Simone allenatore del Milan B

19 giugno 2018 | 09:27
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Marco Simone allenatore del Milan B

La squadra primavera giocherà in serie C a Varese

LEGNANO – Il progetto è già in cantiere da tempo e adesso è arrivato l’avvallo dei vertici societari. Il Milan B si farà e l’allenatore della squadra, che giocherà in serie C, sarà un ex rossonero che da queste parti conosciamo molto bene. Marco Simone farà l’allenatore della seconda squadra rossonera di Milano. L’ex attaccante con residenza monegasca e legato al legnanese da affari e famiglia, ha già detto di sì.

Un progetto complesso quello del Milan B, che negli intenti dovrebbe giocare al Franco Ossola, tana del Varese, quando i biancorossi non saranno impegnati in casa. Almeno è quanto scrive il quotidiano La Prealpina di Varese: “A metà della scorsa settimana si è tenuto un incontro a tre fra Milan, Varese e amministrazione cittadina per discutere della faccenda. Il club rossonero ha avanzato la proposta, addirittura, di prendere per sé la convenzione di Masnago con la promessa di concedere la struttura al Varese. Questo per poter mettere istantaneamente sul piatto l’investimento per l’adeguamento dello stadio allo scenario professionistico“.

Secondo Milan Live l’ex attaccante rossonero non ha smentito affatto il ruolo di tecnico del Milan B: “Nella visita a Milanello abbiamo parlato delle squadre B, sarebbe una grande opportunità per me, ma dipenderà tutto dalla Lega Pro e dalla disponibilità di inserire realmente queste formazioni giovani. Sarebbe utile per i talenti del Milan di crescere”.

Marco Simone a Legnano fra i tifosi non ha lasciato un buon ricordo, anzi. Sua la promozione dalla C2 alle C1, ma poi sue anche le tante colpe di una allegra gestione economica che ha poi passato il testimone dei lilla prima a Pippo Resta, poi agli avventurieri “inglesi” fino al fallimento della società che da allora naviga in pessime acque a livello sportivo.

Simone aveva detto a radio e tv di essere pronto per una nuova avventura tutta italiana e così sarà. Prenderà le redini della squadra Primavera per traghettarla attraverso la sperimentazione di una serie C allargata alle squadre di club blasonate di serie A. Un esperimento che potrebbe portare nuovo interesse nei confronti delle serie minori, ma anche tanti interrogativi su gironi, giocatori e gestione delle società.