La myCicero Pesaro rinuncia all’iscrizione in A1

LEGNANO – La grande storia del volley italiano è passata anche da Pesaro, portando in bacheca tre Scudetti, una Coppa Italia e quattro Supercoppe Italiane, ma il blasone non fa girare l’economia delle squadre che, senza fondi, sono costrette a tirare i remi in barca e chiudere i battenti.

Dopo la rinuncia di Modena, è di oggi quella della myCicero Pesaro, sodalizio nato nel 2013 dalle ceneri della vecchia Robusport, partito dalla B1 e presto risalito alla gloria della A1, categoria difesa con i denti nel corso dell’ultima stagione, conclusa addirittura con i quarti di finale ai Play Off Scudetto.

“La società Robur Volley Pesaro – si legge sul sito ufficiale – comunica con grande rammarico e immenso dolore che, dopo aver analizzato la copertura di budget raggiunta alla data odierna, insufficiente ad affrontare in maniera dignitosa il prossimo campionato di serie A1, dopo avere informato le istituzioni comunali e prendendo atto della rinuncia a proseguire il rapporto da parte della MyCicero, quale conseguenza del mancato appoggio del territorio alla squadra, ha informato la Lega Femminile di serie A che non presenterà l’iscrizione al campionato di serie A1 di volley femminile per la stagione 2018/19”

Nei prossimi giorni, chiarisce il comunicato, seguirà un secondo messaggio in cui verranno spiegati nei dettagli i motivi dell’abbandono, nonché i vari progetti legati ai vari settori giovanili, attività che dovrebbero proseguire senza troppi sconvolgimenti.

“Un sincero ringraziamento a tutti i tifosi – prosegue – a chi, con poco o con molto, ci ha sempre sostenuto economicamente e anche a quelli che quest’anno si erano già detti disposti a farlo. Le nostre più sincere scuse a tutte le bambine che ogni partita, con entusiasmo e tanta emozione, venivano a sostenere le nostre Waves, divertendosi con le nostre giocatrici, avendo finalmente un riferimento di sportive al femminile da emulare e con cui sognare“