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Equipe medica dell’Ospedale di Legnano al seguito del Giro d’Italia

27 aprile 2018 | 13:53
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Equipe medica dell’Ospedale di Legnano al seguito del Giro d’Italia
Equipe medica dell’Ospedale di Legnano al seguito del Giro d’Italia
Equipe medica dell’Ospedale di Legnano al seguito del Giro d’Italia
Equipe medica dell’Ospedale di Legnano al seguito del Giro d’Italia
Equipe medica dell’Ospedale di Legnano al seguito del Giro d’Italia

Un ambulatorio radiologico mobile al Giro 2018 in collegamento diretto con l’Ospedale legnanese

LEGNANO – Un’eccellenza italiana gestita da un’eccelenza legnanese. Stiamo parlando dell’Ambulatorio Radiologico Mobile del Giro d’Italia, che da sei anni è gestito da un’equipe medica dell’Ospedale di Legnano.

Nato da una brillante intuizione del Professor Giovanni Tredici, responsabile dello staff sanitario della corsa rosea, dal 2013 il laboratorio è gestito dal personale del nosocomio cittadino.

L’equipe legnanese è composta dal Dott. Ivo Bergamo Andreis, Direttore dell’Unità Operativa di Radiologia dell’Ospedale, dai medici radiologi e tecnici di radiologia Arconte Gatti, Eugenio Carugo, Claudio Mondellini e Matteo Bugatti, dal coordinatore del Pronto Soccorso Franco Di Gilio e dall’infermiere professionale in Pronto Soccorso Emanuele Bornaghi.

Un gruppo di professionisti accumunati da una grande passione per il ciclismo, che ogni anno li porta a mettersi a disposizione non solo per la gara rosea, ma anche per le grandi classiche organizzate da RCS Sport, la società che si occupa dell’organizzazione delle più importanti competizioni nazionali sulle due ruote.

Il team medico dell’Ospedale di Legnano è stato presentato venerdì 27 aprile in un conferenza stampa alla quale hanno preso parte il Dott. Massimo Lombardo, Direttore Generale dell’Asst Ovest Milanese, il Prof. Giovanni Tredici, da anni responsabile dello staff medico del Giro e dal Dott. Massimo Branca, medico responsabile in corsa.

La nostra ASST Ovest Milanese collabora al Giro d’Italia con due Dipartimenti: Emergenza/Urgenza e Radiologia – ha detto il Direttore Generale, Dott. Massimo Lombardo – “Abbiamo fatto nostra l’idea del Professor Tredici, stiamo collaborando attivamente”.

Il Prof. Giovanni Tredici ha spiegato come l’Ambulatorio Radiologico Mobile sia stato il primo e tutt’ora l’unico al mondo ad essere realizzato per una corsa ciclistica. L’ambulatorio è una vera e propria “sala raggi” in movimento, realizzata seguendo tutte le rigide norme previste per la protezione fisica ed i dispositivi di sicurezza, alla pari di una diagnostica ospedaliera.

Al suo interno è presente una sala comandi con una consolle, un “Computed Radiography“, un computer ed una stampante. La “Sala paziente” è dotata di un lettino radiografico, uno stativo a colonna per eseguire le radiografie in posizione eretta e tutti i dispositivi per garantire la protezione del paziente.

Dopo la valutazione medico/specialistica, il tecnico di radiologia inserisce i dati, elabora le immagini e le invia per email al medico radiologo in turno all’Ospedale di Legnano, che a sua volta provvede a stilare la refertazione ed a reinviarla all’Ambulatorio, che può così consegnare referto e CD con le immagini al medico della squadra.

In questo modo è possibile operare in tempi brevissimi, permettendo allo staff medico dei team di avere una diagnosi veloce e precisa delle condizioni del proprio corridore infortunato. Cosa questa particolarmente importante in una gara a tappe come il Giro d’Italia, dove avere la certezza che il trauma sia facilmente gestibile e non abbia comportato fratture significa evitare un eventuale ritiro del concorrente per ulteriori accertamenti.

Dal 2013 ad oggi l’Ambulatorio gestito dall’equipe medica legnanese ha avuto modo di esaminare in ogni edizione della gara circa una ventina di corridori, con un media di circa 30 radiografie.

Ambulatorio Radiologico Mobile del Giro d'Italia

L’ambulatorio, che è in gestione alla Croce Rossa di Lipomo (CO) a cui è affidata da anni la gestione dei servizi di soccorso del Giro, non si occupa però solo dei corridori durante e dopo la gara. Negli anni tra i pazienti trattati si sono contati anche diversi spettatori, oltre che tecnici dei team, agenti di Polizia di scorta e personale del seguito.

Basti pensare che la macchina del Giro d’Italia muove centinaia di addetti, oltre ai milioni di spettatori che ad ogni tappa si affollano a bordo delle strade.

Ambulatorio Radiologico Mobile del Giro d'Italia
Ambulatorio Radiologico Mobile del Giro d'Italia