Tifosi, dirigenti e giornalisti legnanesi bloccati fuori dal campo a Cesate. Munafò: “Inammissibile”
La gara aveva ottenuto il via libera da parte dell’Osservatorio nazionale sulle manifestazioni sportive
CESATE – Tifosi, giornalisti e dirigenti legnanesi, tra cui il Presidente Giovanni Munafò (nella foto di Alessandro Chiatto), sono rimasti bloccati fuori dal capo sportivo di Cesate in occasione dell’incontro di calcio Saronno-Legnano, valido per l’XI giornata di ritorno del campionato di Eccellenza Lombardia Gir. A.
“Inammissibile, semplicemente inammissibile“, ha commentato Munafò, rimasto bloccato dalle forze dell’ordine fuori dai cancelli insieme al Direttore Generale Romualdo Capocci, il giornalista Alessandro Chiatto della Prealpina ed un centinaio di tifosi lilla, tra cui gli Ultras.
A spiegare la situazione lo stesso Presidente lilla: “Siamo rimasti fuori fino al venticinquesimo perchè un gruppo di tifosi saronnesi hanno bloccato l’entrata alla struttura, posizionandosi nei pressi della biglietteria. Solo l’intervento del Presidente del Saronno, che ringrazio, ha consentito a me ed ai miei collaboratori di entrare“.
Ma putroppo gli Ultras lilla sono dovuti rimanere fuori: “Questo è inammissibile“, ha dichiarato Munafò, “Hanno peso acqua per più di un’ora e mezza pur di stare vicini alla squadra e non gli è stato permesso di assistere alla partita nonostante ne avessero pienamente diritto“.
La gara infatti nei giorni scorsi aveva ottenuto il via libera da parte dell’Osservatorio nazionale sulle manifestazioni sportive, che non aveva incluso Saronno-Legnano fra le gare potenzialmente a rischio: “Per questo torto chiederò chiarimenti agli organi competenti“, ha concluso il massimo dirigente lilla, che ha anche precisato: “Gli agenti potevano chiedere agli Ultras del Saronno di spostarsi, cosa che invece non è successa, lasciando così i ragazzi della Nord sotto scacco da parte di una minoranza di supporters di casa. E questo nonostante fosse presente una grande quantità di uomini delle forze dell’ordine“.