Sab sconfitta 3-0 dall’Igor Gorgonzola Novara
Le Aquile perdono 3-0 a Novara ma chiudono il campionato a testa alta
IGOR GORGONZOLA NOVARA-SAB VOLLEY LEGNANO 3-0
(25-20; 25-16; 25-21)
IGOR GORGONZOLA NOVARA: Vasilantonaki (6), Camera (2), Plak (9), Gibbemeyer (2), Enright (4), Skorupa, Bonifacio (2), Chirichella (7), Sansonna (L), Zannoni, Egonu (24), Piccinini (5). Allenatore: Barbolini.
SAB VOLLEY LEGNANO: Degradi (ne), Bartesaghi (8), Lussana (L), Pencova (8), Cumino, Ogoms (7), Martinelli, Coneo (12), Caracuta (1), Barcellini (2). Allenatore: Buonavita.
ARBITRI: Michele Marotta e Gianni Bartolini.
MVP: Camera (Igor Gorgonzola Novara)
NOVARA – Finisce ufficialmente l’avventura in Serie A1 della Sab Volley Legnano, che chiude la stagione all’ultimo posto in classifica, con molte incertezze per il futuro. Chiude la propria stagione però a testa altissima, uscendo da uno dei campi più difficili del campionato, il Pala Igor, con la consapevolezza di avere, a tratti, messo in difficoltà le detentrici dello Scudetto.
Oggi obiettivamente sarebbe stato difficile fare meglio di così, contro una squadra lanciata e con l’obiettivo Scudetto e Champions League ben in testa, con giocatrici del calibro di Chirichella, Egonu, Piccinini, Plak e Gibbmeyer.
Bene come sempre Coneo, abile sia a schiacciare di potenza sia ad appoggiare la palla piano, spiazzando spesso le difese avversarie. Una sicurezza anche Pencova e Ogoms, questa sera molto compatte a muro, ma un applauso va fatto a tutte le ragazze della Sab, che sono riuscite a portare a termine quest’avventura nonostante le molte difficoltà incontrate. Non entrata oggi AliceDegradi, che ha lasciato spazio in campo a Bartesaghi, alla sua prima partita giocata integralmente.
Al termine dell’incontro, oltre al saluto di rito ai tifosi, anche oggi al seguito delle Aquile, un lungo abbraccio, condito da qualche lacrima, fra le giocatrici giallonere, consapevoli che presto le loro strade si divideranno, dopo aver condiviso gioie e dolori, momenti difficili che però non hanno impedito loro di dare sempre il meglio in campo.
PRIMO SET: 1-0 (8-7) (16-10) (25-20)
La Sab scende in campo senza timore contro le Campionesse d’Italia in carica e riesce a rispondere colpo su colpo agli attacchi delle padrone di casa, che schiacciano a terra con una potenza incredibile, soprattutto con Chirichella e Egonu, a cui si aggiunge il preciso pallonetto di Piccinini per il 4-3. Per la Sab bene in questo avvio Barcellini e Pencova.
La fuga dell’Igor comincia con i due out consecutivi di Barcellini e Bartesaghi, che mandano le azzurre sul 10-7: Legnano troppo leziosa e morbida in attacco, ma comunque ben organizzata e determinata a chiudere il campionato senza sfigurare.
La Sab prosegue determinata, come in occasione del decimo punto di Coneo, un bel pallonetto morbido che sorprende il muro a due dell’Igor Gorgonzola, ma la differenza in campo alla lunga si fa sentire e Novara riesce ad allungare di 7 lunghezze: 17-10, grazie ai punti di Egonu e alla pipe di Plak, seguiti dal diciottesimo punto, una fast imprendibile di Gibbmeyer.
Il cuore giallonero non ha confini e le legnanesi, che lavorano bene in difesa e a muro, riescono a strappare un break di 3-0 e si riportano sotto, sul 19-16, con la bella rovesciata di Caracuta, un lungolinea di Coneo e la schiacciata potente di Barcellini. L’avvicinamento legnanese è interrotto da Plak (7 punti in questo set) e Chirichella, che riportano Novara sul +5.
La verve delle Aquile si spegne nel finale, mentre Novara ha la freddezza della grande squadra e piazza subito i colpi decisivi per chiudere il set in vantaggio, con il 25-20 finale di Piccinini.
SECONDO SET: (8-4) (16-12) (25-16)
Novara torna in campo con molta più cattiveria e fa subito tentativi di fuga, con i due ace di Plak consecutivi e le schiacciate di Egonu, portandosi sull’8-4, ma la Sab reagisce immediatamente con Pencova e un muro di Caracuta, poi Coneo, con l’ennesimo pallonetto ben riuscito, sigla il 9-8.
La partita dell’Igor non riesce a decollare come nel primo set, mentre la Sab gioca in scioltezza e trova anche il pareggio, per i troppi errori in attacco di Novara, come un out banale di Plak. Molto bene il muro giallonero, che si rende protagonista in due occasioni con Ogoms e Pencova: 12-12.
Nel momento migliore per le Aquile ecco arrivare inesorabile il contrattacco novarese che, avviato da Egonu, come sempre molto esplosiva, e chiuso da Gibbmeyer, proietta l’Igor sul 19-13.
A questo punto per la Sab tornare in partita è davvero difficile e infatti arrivano soltanto due punti per le legnanesi, un out di Egonu e una diagonale di Coneo, poi è un assolo novarese: l’Igor guadagna il set point con i due punti consecutivi di Vasilantonaki, poi lo trasforma grazie a un out giallonero.
TERZO SET: 3-0 (8-5) (16-12) (25-21)
Avvio fotocopia del secondo set, con l’Igor che prova immediatamente a scappare dalle avversarie, ma giallonere che reagiscono con carattere e limitano la prepotenza novarese, che trova sfogo dalle mani di Enright, una che non ci pensa due volte prima di schiacciarla a terra.
Bella partita in questa fase, con scambi lunghi che impegnano entrambe le difese, brave nella ricezione, con Legnano che riesce a rimanere a galla, grazie ai soliti punti di Coneo e alla bravuta del muro, molto compatto con Pencova: 13-11.
Che reazione da parte della Sab! Con un break di 4 punti a 0 agguanta il pareggio sul 16-16, con una coralità di gioco incredibile che garantisce la rimonta: Pencova, Martinelli, Coneo e un out di Egonu, a suggellare una bella prestazione.
Nel finale la Sab mantiene alta la concentrazione e cerca di non concedere nulla, anche se Novara ne ha di più e, trascinata da Paola Egonu, riesce a prendersi anche il terzo set.