Modena vince anche Gara2 e vola in semifinale

I Gialloblù partono piano ma poi mettono il turbo e battono la Revivre 3-1
REVIVRE MILANO-AZIMUT MODENA
(27-25; 21-25; 19-25; 19-25)
REVIVRE MILANO: Abdel Aziz (10), Piccinelli (L, ne), Klinkenberg (3), Daldello, Sbertoli, Tondo, Schott, Perez (1), Piano (6), Galassi (7), Averill (11), Fanuli (L), Preti (ne), Cebulj (18). Allenatore: Giani.
AZIMUT MODENA: Mossa (6), Franciskovic, Argenta (5), Van Garderen (ne), Tosi (L), Rossini (L), Ngapeth S., Ngapeth E. (22), Sabbi (12), Bossi (3), Holt (12), Marra, Pinali, Penchev (ne), Urnaut (10), Mazzone (3). Allenatore: Stoytchev.
ARBITRI: Mauro Goitre e Fabrizio Pasquali.
MVP: Holt (Azimut Modena).
BUSTO ARSIZIO – Modena vince anche Gara2, dopo il successo di una settimana fa al Pala Panini e si aggiudica la qualificazione alla semifinale, dove incontrerà Civitanova. Trascinatori della squadra Earvin Ngapeth, con 22 punti complessivi, e Holt, premiato MVP di giornata.
Peccato per la Revivre che aveva giocato un’ottima Gara1 e anche oggi non ha sfigurato nel primo set, vinto con autorità, mentre ha dato segni di cedimento nel secondo, uscendo dalla partita poi negli ultimi due, dove ha concesso troppo, quasi rassegnata.
PRIMO SET: 1-0 (8-7) (16-14) (27-25)
Non poteva che essere combattutissima questa partita, fin dai primi scambi, con le due squadre che si rincorrono punto a punto, forzando già in battuta e, per questo, collezionando anche qualche errore. Modena segna il primo break della partita con Mossa che la spara forte a terra, poi Abdel Aziz la manda out per l’8-10 ospite.
Milano reagisce immediatamente con un bel primo tempo di Averill, seguito dal tocco morbido di Cebulj (11-11), poi due out consecutivi dell’Azimut mandano la Revivre sul +2.
Gli scambi sono aggressivi e nessuna delle due compagini vuole mollare la presa sul set, ma la Revivre ha in Averill un centrale prolifico e ispirato, a cui si aggiungono i punti di Cebulj, vivo in questa fase di gara, così i padroni di casa si prendono il 20-17, con la complicità anche di un servizio sparato sulla rete da Holt.
Finale teso, Modena recupera due punti grazie a Urnaut, poi si susseguono diversi errori a servizio da parte di entrambe le squadre, con Milano che riesce a mantenere almeno 1 punto di vantaggio, guadagnandosi il set point con un pallonetto di Klinkenberg, annullato per due volte, così si torna in parità, 24-24, dopo la potente messa a terra di Ngapeth.
Milano si prende comunque il primo set con la grinta, dopo aver subito il rientro modenese, sfruttando la potenza di Abdel Aziz e la voglia di Averill, suoi gli ultimi due decisivi punti.
SECONDO SET: 1-1 (8-6) (15-16) (21-25)
Che Taylor Averill in campo oggi! Fino a questo punto mattatore della partita: comincia anche questo set con grande verve e da solo porta i suoi sul 2-1, poi Modena rientra ma fatica ad affermare il proprio gioco così Milano fa i primi tentativi di fuga, seppur sul +2 (8-6), dopo il primo tempo andato a segno di capitan Piano.
La Revivre prova a gestire il vantaggio con Abdel Aziz e Cebulj alfieri dell’attacco, ma l’Azimut si sta registrando e trova due punti fondamentali con Ngapeth, di cui uno grazie a una pipe fortissima, poi una diagonale altrettanto potente, per il 12-12. Modena poi trova subito il vantaggio, 13-14, grazie a un out di Abdel Aziz, confermato dal video check chiesto da Giani per un presunto tocco a muro.
Modena ora vede la luce e gioca più sciolta, andando addirittura sul +3 con due ace consecutivi di Holt, e Giani corre ai ripari con Schott per Klinkenberg, apparso un po’ giù di tono in questa fase della gara.
Ngapeth prende letteralmente per mano la squadra e la trascina, guadagnando ancora 2 punti su una Revivre ora spenta e arrendevole: 16-21. Entrano Perez e Galassi Per Averill e Sbertoli e la squadra si riprende, ricucendo parzialmente uno svantaggio che comunque rimane importante: 19-22. Inutili i tentativi di rientro in gara della Revivre, Modena riesce a chiudere agevolmente con 4 lunghezze di vantaggio.
TERZO SET: 1-2 (3-8) (9-16) (19-25)
Inizio con il turbo per l’Azimut che segna subito un break di 5 punti a 0, con un out milanese, due ace di Holt, un bel muro di Mazzone e il solito punto di Ngapeth: Revivre subito costretta a rincorrere, solo Abdel Aziz riesce a rompere l’incantesimo gialloblù: 1-5.
Milano questa volta incapace di reagire, mentre Modena porta il proprio vantaggio a 6 lunghezze, sul 3-9, con un muro solido e insuperabile, cui si aggiunge qualche errore grossolano da parte milanese, che comincia a sbagliare troppo, soprattutto da servizio, dove forza per necessità.
Modena vola sulle ali dell’entusiasmo, trascinata da Ngapeth, Urnaut e Sabbi, i tre migliori in questo momento del match, mentre Milano arranca, riuscendo a malapena ad accorciare il parziale -8 (4-12) a -5 (7-12), ma concedendo in pochi scambi addirittura il +9 all’Azimut, 9-18, dopo un errore imperdonabile di Galassi, che la manda fuori banalmente da posto 3.
L’Azimut trova anche il +11 con Sabbi, per poi rilassarsi comprensibilmente, con un vantaggio così corposo dalla propria parte, e Milano accorcia, rosicchiando qualche punto agli ospiti e andando a -5 (17-22), con due bei muri. Alla fine però l’Azimut può amministrare tranquillamente e trova il set point con Urnaut, annullato da due errori di Sabbi e poi trasformato con l’out da servizio di Piano.
QUARTO SET: 1-3 (6-8) (12-16) (19-25)
Parte bene Milano che con Galassi e Cebulj trova subito il 2-0, ma Modena sa che può chiudere il discorso quarti di finale al termine di questo set, per cui aggredisce l’avversario e si riprende subito il vantaggio sul 5-7: bene Ngapeth e Holt, fulminanti quando la palla passa dalle loro parti.
Ngapeth e Sabbi, due nomi impressi in questo quarto parziale, garantiscono all’Azimut l’ennesima fuga, +5 sui poveri milanesi, che reagiscono anche, soprattutto con Piano e Abdel Aziz, ma si trovano di fronte una difesa insuperabile, capace di recuperare palle che sarebbero perse per chiunque altro: 12-17. Due ace consecutivi di Ngapeth, più una forte schiacciata centrale di Urnaut, mandano Modena sul 12-19.
Revivre annebbiata, non riesce più ad opporsi agli attacchi degli avversari che possono ora dilagare, con Sabbi e un out di Klinkenberg per il 13-21.
Finale di pura accademia per l’Azimut che può solo gestire il proprio vantaggio, garantito e consolidato da Urnaut e Sabbi, autore del punto decisivo.
QUARTI DI FINALE
Ravenna-Perugia 3-2 (Serie 1-1)
Verona-Trento 3-2 (Serie 1-1)
Piacenza-Civitanova 2-3 (Serie 0-2)
Milano-Modena 1-3 (Serie 0-2)