
Con questa vittoria le biancorosse si riappropriano del quarto posto
UNET E-WORK BUSTO ARSIZIO-POMÌ CASALMAGGIORE 3-1
(22-25; 25-14; 25-15; 25-18)
UNET E-WORK BUSTO ARSIZIO: Piani, Stufi (8), Spirito (L), Gennari (12), Dall’Igna, Orro (2), Wilhite (ne), Diouf (21), Bartsch (18), Berti (9), Negretti, Chausheva (ne), Botezat (1). Allenatore: Mencarelli.
POMÌ CASALMAGGIORE: Martinez (19), Napodano, Sirressi (L), Grotheus (2), Guiggi (8), Starcevic (4), Drews (10), Guerra (ne), Zago, Lo Bianco, Stevanovic (10), Rondon, Zambelli (ne). Allenatore: Lucchi.
ARBITRI: Rocco Brancati e Massimo Rolla.
MVP: Spirito (Unet E-Work)
BUSTO ARSIZIO – L’Unet E-Work rialza la testa dopo il tonfo a Pesaro di domenica scorsa, sconfiggendo per 3-1 una Pomì Casalmaggiore dal doppio volto: squadra determinata e caparbia nel primo set, capace di mettere in seria difficoltà le padrone di casa, si è poi spenta letteralmente dal secondo set in poi, regalando punti su punti alle padrone di casa.
Alla fine infatti l’Uyba ha vinto giocando una pallavolo elementare ma concreta, sfruttando fino all’ultimo i continui errori delle avversarie, totalmente impalpabili. Con questa vittoria l’Uyba torna al quarto posto, a +3 su Monza, squadra che sicuramente incontrerà ai play off.
Presenti sugli spalti anche Amanda Coneo, Jaroslava Pencova e Alicia Ogoms della Sab Volley Legnano. Sempre in ambito Sab, l’ex opposto giallonero Annie Drews ha messo a segno 10 punti giocando, come le proprie compagne, bene nel primo set, ma spegnendosi gradualmente nel resto della gara.
PRIMO SET: 0-1 (8-6) (14-16) (22-25)
Inizio di partita punto a punto fra le due squadre, con Casalmaggiore che sfrutta la vena propositiva di Stevanovic per cercare la fuga (2-4) ma si lascia recuperare, non bastano poi i punti di Martinez per tenere testa alle padrone di casa, che con Bartsch, ace e muro per lei, passano sul 10-7.
L’Uyba si rilassa troppo e lascia avanzare Casalmaggiore: con i 4 punti consecutivi di Drews, tra cui un bel muro, le cremonesi pareggiano i conti e poi passano in vantaggio, raggiungendo il +2 con il mani out conquistato da Guiggi.
La Pomì prende ancora più fiducia nei propri mezzi e continua il proprio allungo sulle padrone di casa, grazie a una super Martinez che mette a terra tre palle importanti, valevoli per il 16-20. Nel frattempo esce per un problema Grotheus, sostituita da Starcevic.
Le due squadre difendono molto bene e ne danno prova nello scambio lungo e teso che porta al decimo punto personale di Martinez (17-21). La Pomì ha più esplosività offensiva e trova velocemente il set point, annullato quattro volte dall’Uyba, che trova punti soprattutto grazie a Bartsch (6 per lei alla fine del set) ma, nonostante il bel recupero, l’Unet alla fine deve soccombere sotto la schiacciata di Drews.
SECONDO SET: 1-1 (8-3) (16-7) (25-14)
L’Uyba torna in campo con tutto un altro carattere rispetto al set appena concluso e soprattutto con una Diouf trasformata, capace di segnare 3 punti consecutivi, cui seguono due ace di fila di Bartsch che danno alla squadra un vantaggio non ancora decisivo ma comunque rassicurante (8-3).
Il vantaggio biancorosso continua a crescere, con Casalmaggiore incapace di reagire, mentre l’Uyba sfodera colpi di grande volley: la capitana Stufi tira fuori dal cilindro 3 punti consecutivi, due in fast e uno da muro, garantendo alla squadra il +9 (16-7).
La Pomì prova a reagire con la solita Stevanovic, ma in generale gioca senza motivazione, un esempio è Martinez, che alla fine del set ha soltanto 2 punti all’attivo, al contrario dei 10 del primo.
La squadra gioca senza motivazione quasi ormai rassegnata a perdere il set, così le Farfalle segnano ancora, trascinate da Diouf (6 punti) incrementando il proprio vantaggio senza troppa fatica. Alla fine ci vuole poco per raggiungere il 24-14 finale, con il set chiuso da Botezat, da poco entrata per Stufi.
TERZO SET: 2-1 (8-4) (16-10) (25-15)
L’Uyba prosegue nella propria cavalcata, mentre la Pomì cerca di registrarsi, anche se è difficile in questa fase della gara opporsi a Bartsch e Diouf (9-4).
Le biancorosse arginano bene gli attacchi della Pomì, trovando in Spirito una difesa eccellente, anche se molte colpe le hanno le cremonesi, troppo superficiali e poco precise, come in occasione dell’out di Drews che consegna il 15-8 all’Uyba, un lungo linea che sarebbe potuto terminare facilmente in campo.
Il black out della Pomì prosegue fino alla fine del set: persa la verve in attacco, alle rosanero manca totalmente anche la difesa, così l’Uyba ne approfitta, con giocate semplici ma efficaci.
Gennari si rende protagonista nelle battute finali del set, inserendosi con Bartsch e Diouf fra le marcatrici decisive. Il set si conclude con una pipe di Diouf, per il +10 definitivo.
QUARTO SET: 3-1 (8-4) (16-10) (25-18)
Busto molla leggermente la morsa sull’avversario e la Pomì cerca di approfittarne, anche se in maniera macchinosa e troppo prevedibile, con la conseguenza che le biancorosse riescono, con il minimo sforzo, a mantenere il +2 (9-7), con Gennari che continua la sua fase positiva.
Bartsch sale nuovamente in cattedra e con l’aiuto delle proprie compagne, oltre che il deficit della Pomì in ricezione, porta la squadra sul 17-10. Sempre spente e confusionarie le ospiti, che trovano solo in Stevanovic e a tratti Starcevic due punti fermi.
Nel finale la Pomì cerca di riprendersi, ma ormai è troppo tardi per riaprire la partita e non bastano i punti di Stevanovic e Grotheus, infatti poco dopo l’Uyba la chiude definitivamente, con la schiacciata da posto 2 di Diouf.