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La Revivre perde contro Latina ma mantiene il sesto posto

4 marzo 2018 | 22:38
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La Revivre perde contro Latina ma mantiene il sesto posto

Sconfitta indenne per la Revivre contro Latina: ai play off incontrerà Modena

REVIVRE MILANO-TAIWAN EXCELLENCE LATINA 2-3
(30-32; 18-25; 25-16; 25-22; 10-15)

REVIVRE MILANO: Abdel Aziz (19), Piccinelli (L ne), Klinkenberg (20), Sbertoli (1), Tondo, Schott, Perez (1), Piano (7), Galassi (2), Averill (7), Fanuli (L), Preti (ne), Cebulj (15). Allenatore: Giani.

TAIWAN EXCELLENCE LATINA: Shoji (L), Gitto (8), Sottile (5), Le Goff (5), De Angelis, Corteggiani (ne), Savani (20), Rossi (2), Ishikawa (21), Maruotti (ne), Kovac (ne), Huang (ne), Starovic (18). Allenatore: Di Pinto.

ARBITRI: Andrea Puecher e Daniele Rapisarda.

MVP: Starovic (Taiwan Exchellence Latina).

BUSTO ARSIZIO – Milano gioca una partita altalenante contro una Latina in grande forma: gli ospiti vanno in vantaggio 2-0 ma subiscono la prepotente rimonta della Revivre, salvo poi andare a vincere nel tie break.

La Revivre Milano comunque riesce a mantenere il sesto posto in classifica, grazie alle sconfitte di Piacenza e Ravenna contro Verona e Perugia, pertanto ai quarti di finale dei play off, domenica 11 marzo, alle ore 18.00, incontrerà l’Azimut Modena, in trasferta al PalaPanini.

PRIMO SET: 0-1 (8-7) (16-15) (30-32)
Prima frazione di gioco tutta sul filo del rasoio, dal primo all’ultimo punto (ai vantaggi), con Latina che inizialmente ha qualcosa in più, ma poi si lascia recuperare e superare da Milano (8-7) che gioca bene con Klinkenberg.

La situazione di parità prosegue fino al 23-21 (bene Klinkenberg per Milano, Ishikawa e Savani per Latina), quando Abdel Aziz conquista il set point che, con un vantaggio di 3 punti, dovrebbe mandare le squadre al cambio campo sull’1-0 per la Revivre, ma il cuore di Latina è immenso e arriva l’insperato recupero, firmato Starovic che, con un ace, regala anche il sorpasso.

Le battute finali sono all’insegna della tensione, nessuna delle due squadre riesce a prevalere sull’altra, tanto che alla fine è un errore di Klinkenberg a consegnare la vittoria del primo set a Latina, addirittura sul 30-32.

SECONDO SET: 0-2 (5-8) (10-16) (18-25)
Nel secondo set Latina mette subito la freccia, con una partenza turbo che brucia il diesel Milano, lenta a reagire e più macchinosa nella costruzione del gioco: Le Goff e Savani segnano punti importanti e, nonostante i ben quattro muri milanesi, riescono ad incrementare il gap fra le due squadre, col punteggio che recita 10-17.

Milano ha una percentuale d’attacco del 39%, Latina del 79, significa che quasi ogni pallone che toccano gli ospiti oggi si trasforma in un punto, e contro una squadra così in forma è davvero difficile opporsi.

La squadra non è rivitalizzata dagli ingressi di Perez, Galassi e Schott, così Latina può agevolmente chiudere anche la seconda frazione a proprio vantaggio.

TERZO SET: 1-2 (8-5) (16-9) (25-16)
Cebulj e Abdel Aziz, i due migliori marcatori della Revivre quest’anno, prendono per mano la squadra, consapevoli che uno 0-3 all’ultima di campionato non sarebbe proprio un bel saluto ai propri tifosi, né un ottimo biglietto d’ingresso nei prossimi play off, così il punteggio, per la prima volta in partita, comincia a sorridere decisamente in favore dei padroni di casa: 7-4.

Latina è sulle ginocchia, Starovic e Savani segnano punti importanti ma non riescono a trascinare la squadra come fatto finora, manca anche l’apporto di Ishikawa, così la Revivre dilaga, senza trovare opposizione, ed è facile arrivare in pochi scambi al definitivo 25-16, grazie al punto di Klinkenberg. Ancora ben 6 muri per la Revivre in questo set, un dato fondamentale per spezzare la cavalcata ospite.

QUARTO SET: 2-2 (8-6) (16-13) (25-22)
Il quarto set è più combattuto del precedente, con Latina che vuole vendere cara la pelle senza lasciare più stupidamente punti agli avversari, ma Milano ha dalla sua la gran voglia e la spinta del pubblico, così riesce a mantenere un discreto vantaggio di 3 lunghezze sugli avversari, maturato ancora una volta con il grande apporto del muro: quello di Sbertoli vale il 15-11, un tentativo di fuga non indifferente per i meneghini.

Fuga che però non spaventa gli ospiti, capaci di trovare prima il pareggio e poi addirittura il sorpasso, sul 18-19, con Starovic sulla cresta dell’onda, regalando così ai presenti un finale di set al cardiopalma, giocato nuovamente punto a punto.

La determinazione di Klinkenberg, unita alla sua precisione, portano però la gara al tie break, mentre a Latina è mancata concentrazione in difesa, con una percentuale finale del 17%, contro il 47% di Milano, che ha anche attaccato al 48%.

QUINTO SET: 2-3 (6-8) (10-15)
Il tie break è all’insegna di Ishikawa, che segna 6 punti e praticamente lo vince da solo, al contrario di Milano che, probabilmente appagata dalla rimonta compiuta, da 0-2 a 2-2, ha tirato i remi in barca.

Alla fine i ragazzi di Giani non ne hanno più e soccombono sotto i colpi di Latina che, con un altro punto di Ishikawa, si prende il 10-15 che vale il 2-3.

XIII Giornata di ritorno:
Monza-Trento 3-2
Padova-Modena 1-3
Verona-Piacenza 3-2
Sora-Vibo Valentia 3-1
Perugia-Ravenna 3-0
Milano-Latina 2-3
Civitanova-Castellana Grotte 3-0

Classifica:
Perugia 70; Civitanova 64; Modena 60; Trento 51; Verona 50; Milano 44; Piacenza 42; Ravenna 41; Padova 35; Monza 28; Latina 25; Vibo Valentia, Sora 13; Castellana Grotte 10.

[Foto PowerVolleyMilano.it]