L’Eczacibasi VitrA non lascia scampo a Busto e va ai quarti






Busto vince il primo set ma poi si scioglie, lasciando campo libero alle avversarie turche che dilagano
YAMAMAY E-WORK BUSTO ARSIZIO-ECZACIBASI VITRA ISTANBUL 1-3
(25-20; 18-25; 18-25; 24-26)
YAMAMAY E-WORK BUSTO ARSIZIO: Piani (3), Stufi (7), Spirito (L), Gennari (2), Dall’Igna (ne), Orro, Wilhite (2), Diouf (15), Bartsch (19), Berti (9), Negretti (L ne), Chausheva, Botezat (2). Allenatore: Mencarelli.
ECZACIBASI VITRA ISTANBUL: Onal (4), Ismailoglu (2), Boskovic (26), Arici (4), Sebnem Akoz (L), Baladin (5), Adams (15), Kilicli (7), Larson (6), Dilik (1), Ylmaz, Bagci (L), Ognjenovic (3). Allenatore: Motta.
ARBITRI: Chantal Kaiser (Fra) e Tajana Kramar Sandl (Cro).
BUSTO ARSIZIO – Nulla da fare per la Yamamay E-Work che soccombe contro una fortissima Eczacibasi VitrA Istanbul che, trascinata da Boskovic e Adams, non ha lasciato scampo alle biancorosse, se non l’illusione del primo set.
Busto è apparsa slegata, incapace di reagire contro un avversario a tratti troppo superiore.
Istanbul incontrerà ai quarti di finale lo Yanisei Krasnoyarsk, che ha vinto 3-1 in casa del Maribor, dopo il 3-0 dell’andata.
Presenti in tribuna anche Alice Degradi e Maria Luisa Cumino, rispettivamente schiacciatrice e palleggiatrice della Sab Volley Legnano.
PRIMO SET: 1-0 (4-8) (16-14) (25-20)
Il ritmo non è dei più alti nelle battute iniziali della partita, ma l’Eczacibasi prova da subito ad allungare, forte del 3-1 dell’andata, e si porta agevolmente in vantaggio sul 2-5, poi incrementato in 4-8, con un’ottima Boskovic.
A nulla servono i punti di Bartsch e Berti, che accorciano leggermente, perché Istanbul incrementa nuovamente il vantaggio con un ace di Adams (7-11)
Con un out di Larson e tre muri consecutivi di Diouf e Berti la Yamamay trova addirittura il vantaggio, mentre l’Eczacibasi fatica soprattutto in ricezione, nonostante la veloce Sebnem Akoz.
Motta si gioca la carta Onal per Ismailoglu, ma Busto allunga ancora con una bella diagonale di Diouf (14-11), quindi nuovo cambio per Istanbul, con Ognjenovic che sostituisce Dilik.
Busto gioca bene, soprattutto a muro, dove Berti e Stufi stanno facendo davvero un grande lavoro, aiutate in fase offensiva da Diouf e da Michelle Bartsch che segna 3 punti consecutivi, sia in schiacciata sia da muro, mandando così la Yamamay sul +3 (22-19).
Dopo la “tripletta” di Bartsch arriva quella di Diouf che, incontenibile dalla destra, ferisce l’Eczacibasi in modo letale, mettendo così in cassaforte l’1-0.
SECONDO SET: 1-1 (6-8) (11-16) (18-25)
Parte ancora forte Istanbul, che vuole subito rispondere per le rime alla Yamamay e con Larson va sul 2-4, per poi allungare ulteriormente sul 3-6 con Boskovic che sfrutta il turno in zona 2 di Diouf, tanto letale in attacco quanto deficitaria in difesa.
Questa volta non riesce la rimonta a Busto, che inserisce Wilhite per Gennari, ma non cambia la partita, con Boskovic che mette a terra praticamente ogni pallone che tocca, aiutata da Adams e Kilicki in questa fase della gara, così Istanbul scappa sull’11-16. Solo Bartsch e Diouf sembrano crederci ora.
Per Busto anche troppe disattenzioni difensive, come quella che costa il 14-20 di Ognjenovic, un pallone recuperabile dopo un errore delle ospiti, ma buttato al vento da Bartsch che così costringe Wilhite a una free ball in campo avversario.
Incapace di reagire, Busto può solo accorciare sul 17-22, con un punto in bagher di Bartsch che così si riscatta dall’errore precedente, ma Larson e Kilicli non ammettono repliche e in pochi scambi si prendono l’1-1.
TERZO SET: 1-2 (1-8) (7-16) (18-25)
Tremendo inizio di terzo set per la Yamamay che va subito sotto 0-3 e, dopo aver trovato il primo punto con un out da servizio di Onal, non oppone più resistenza alla pazzesca vena offensiva delle ospiti che segnano in qualunque modo.
Le turche, spinte soprattutto da Adams, ora regina del muro, si portano ben 8 lunghezze sopra alle padrone di casa (1-9), risultato che si fa ancora più imbarazzante poco dopo, con un altro muro di Adams che manda Istanbul sul 2-11.
Boskovic attacca da ogni parte del campo e piazza la palla dove vuole, quasi fosse telecomandata, così la marcia trionfale di Istanbul prosegue senza intoppi, con la sola Bartsch che a tratti prova ad accorciare le distanze, senza però impensierire troppo le arancionero (7-16).
In una serata no per la Yamamay arriva anche il punto del libero turco Sebnem Akoz, che la mette a terra in zona 1 dopo un bel salvataggio in bagher, con grande complicità però ovviamente delle biancorosse.
Ci vuole poco dunque all’Eczacibasi per chiudere il set, con un mani out trovato da Boskovic, vera mattatrice della partita. Con questo set vinto Istanbul accede matematicamente ai quarti di finale, in virtù del risultato dell’andata.
QUARTO SET: 1-3 (8-5) (16-13) (24-26)
Mencarelli inserisce Botezat e Piani per Stufi e Diouf, dando spazio a chi ne ha trovato di meno nel corso di questa stagione, dato il cammino ormai compromesso in Cev Cup.
L’Eczacibasi tira comprensibilmente i remi in barca, ormai ottenuto quello che voleva, e concede a Busto qualche spazio in più, così le padrone di casa vanno sull’8-5, sfruttando anche qualche errore di troppo da parte delle turche.
L’unica che non ha intenzione di rallentare il ritmo è, tanto per cambiare, Boskovic, che si prende il sesto punto di squadra con una violenta pipe.
Anche Istanbul fa turn over, con Ismailoglu e Baladin per Larson e Onal, e le due riserve non si fanno pregare, sfruttando subito l’occasione, segnando entrambe due bei punti: è proprio un muro di Baladin a riaprire le danze, mandando le ospiti a -2 (15-13).
Il pareggio arriva sul 18-18, dopo due punti di Boskovic e Adams, con un muro di Arici: Busto rischia di sfaldarsi anche adesso che non c’è più nulla in palio, con Istanbul che passa in vantaggio grazie alla schiacciata di Ismailoglu, seguita dalla pipe di Baladin.
Sul 24-21 la Yamamay si scioglie completamente, concedendo all’Eczacibasi la rimonta completa, fino al 24-26, con Baladin protagonista.