
La Calzedonia Verona gioca meglio e blinda il quinto posto in classifica: 3-1 contro una Revivre Milano spenta
CALZEDONIA VERONA-REVIVRE MILANO 3-1
(25-17; 20-25; 25-21; 25-20)
CALZEDONIA VERONA: Pajenk (11), Paolucci (ne), Stern (13), Birarelli (6), Maar (ne), Frigo (L ne), Grozdanov (ne), Djuric, Spirito (3), Manavinezhad (18) Jaeschke (24), Pesaresi (L). Allenatore: Grbic.
REVIVRE MILANO: Abdel-Aziz (9), Piccinelli (L ne), Klinkenberg (15), Sbertoli (1), Tondo (2), Schott (1), Perez (ne), Piano (6), Galassi (2), Averill (6), Fanuli (L), Preti, Cebulj (17). Allenatore: Giani.
ARBITRI: Omero Satanassi e Dominga Lot.
VERONA – Dopo quattro vittorie consecutive si interrompe la striscia positiva della Revivre Milano che, nella giornata del rientro di Abdel Aziz dopo oltre un mese di assenza per infortunio, incappa in una brutta sconfitta sul campo della Calzedonia Verona.
Milano apparsa in partita soltanto nel secondo set, l’unico vinto dai meneghini, poi troppo poco convincente la prestazione della squadra che ha faticato in difesa e non è riuscita a trovare l’accelerazione giusta nelle azioni d’attacco.
Verona invece ha dimostrato solidità difensiva e precisione in attacco con Jaeschke trascinatore del gruppo. Con questo risultato i veneti si tengono stretto il quinto posto, a due sole giornate dal termine della regular season, con 5 punti di vantaggio proprio sulla Revivre, che invece si fa così raggiungere da Piacenza a quota 40.
PRIMO SET: 1-0 (8-3) (16-9) (25-17)
Ha fin da subito le mani calde Abdel Aziz che prima si fa murare una bella schiacciata da Birarelli, poi segna subito il punto dell’1-1.
Nonostante il buon inizio Milano cala subito il ritmo, concedendo a Verona la possibilità di allungare: trascinata da un grande Pajenk, autore anche di due ace consecutivi, la Calzedonia vola sul +5 (8-3), con la Revivre che fatica in ricezione e a muro.
Al contrario di Milano la Calzedonia Verona difende molto bene e lascia pochi spazi agli attacchi ospiti, mentre in avanti arriva il momento di Manavinezhad e Jaeschke, che segnano in due 6 punti, permettendo alla squadra di portarsi sul 17-9.
Nulla da fare quindi per la Revivre che si sveglia leggermente nel finale di set, soprattutto grazie ai punti di Cebulj, 7 alla fine della frazione di gioco, ma è troppo poco quello mostrato dai milanesi che nulla hanno potuto contro Jaeschke, Manavinezhad e Pajenk, i tre più in forma in questo primo set.
Annullati i primi due set point, alla fine Stern trova la diagonale giusta che manda Verona sull’1-0.
SECONDO SET: 1-1 (5-8) (12-16) (20-25)
I consigli di Giani fra un set e l’altro si fanno notare in campo, con una Revivre completamente cambiata d’atteggiamento rispetto al set appena concluso, più aggressiva in attacco, precisa in difesa, con Fanuli aiutato dal resto del gruppo, e più compatta a muro.
Tornano anche i punti importanti di Abdel Aziz, con cui la squadra allunga sul 5-7, prima della bella pipe di Klinkenberg, che vale il 5-8.
Verona si sveglia e reagisce con Jaeschke e Pajenk, riuscendo a portarsi sul -1, ma un out di Stern consente alla Revivre di incrementare di nuovo il vantaggio, così gli ospiti sfruttano il calo di tensione veronese e vanno sul 12-15 con Abdel Aziz.
La Revivre trova la fuga nella seconda parte del set, grazie ai punti di Averill, un ace di Sbertoli e un’invasione di Jaeschke, guadagnandosi così 4 lunghezze di vantaggio (15-19). Gap destinato ad aumentare a 5 punti dopo un out gialloblù.
Non basta l’attacco dalla seconda linea di Jaeschke per riaccendere le speranze veronesi, perché Milano ha seriamente intenzione di prendersi l’1-1, cosa che le riesce molto bene nel giro di pochi scambi, con un astuto primo tempo di Piano e una schiacciata dritta ma potente di Cebulj.
TERZO SET: 2-1 (8-4) (16-13) (25-21)
Inizio shock per la Revivre in questo terzo parziale, con Verona lanciata fin dalle prime battute e spinta dai punti di Stern e Manavinezhad, che ne mette a terra addirittura tre consecutivamente, e il punteggio va inesorabilmente sull’8-4. Per la Revivre il solo Cebulj tenta di reagire, mentre Abdel Aziz appare arrugginito, così Giani lo sostituisce con Tondo.
Il vantaggio veneto si riduce al minimo con Verona che comincia a sprecare, regalando punti facili agli ospiti che con Cebulj e un muro di Klinkenberg trovano il pari sul 10-10.
Verona si scuote con il carattere di Stern, a cui si aggiunge il decimo punto di Pajenk che vale il 16-13: Milano non molla ma ha concesso un break importante ai gialloblù che poco dopo con Manavinezhad trovano il +4 (18-14).
Dopo che la Calzedonia è passata addirittura sul +6 Milano riduce lo svantaggio a 3 lunghezze, con i punti di Klinkenberg, Tondo e Averill, bravo a muro, ma i padroni di casa riprendono subito a dettare il ritmo, trovando il set point prima annullato da Piano, poi trasformato grazie a un out, ancora del capitano della Revivre che spara fuori un facile primo tempo.
QUARTO SET: 3-1 (8-6) (16-11) (25-20)
Dentro Schott e Galassi per Tondo e Averill e sembrerebbe che l’intuizione di Giani possa dare i suoi frutti, dato che la squadra macina punti importanti, mantenendo un vantaggio di 2 lunghezze fino al 3-5, poi molla la presa, lasciando campo libero ai gialloblù: Stern, Manavinezhad e due out di Schott e Cebulj mandano Verona sul 9-7.
Verona costruisce il proprio castello fatto di punti che incrementano ulteriormente il vantaggio fin qui maturato, con Manavinezhad e Jaeschke ispirati, seguiti da Spirito che confeziona anche un ace: 17-12 per i veneti che vedono ormai vicina la vittoria finale.
Il pazzesco break di 6-0 di Verona (21-13) viene interrotto da Klinkenberg, poi arrivano altri 3 punti milanesi che accorciano sul 21-17, ma a questo punto Jaeschke prende ancora di più in mano la squadra e la porta verso la vittoria, con il suo muro su Klinkenberg che vale il set point, e ancora un suo punto, il ventiquattresimo in questa partita, sigla il 3-1 finale.
XI GIORNATA:
Padova-Civitanova 0-3
Ravenna-Modena 0-3
Monza-Piacenza 2-3
Trento-Vibo Valentia 3-0
Perugia-Latina 3-1
Verona-Milano 3-1
Sora-Castellana Grotte 22/02/2018 ore 20.30
CLASSIFICA:
Perugia 66; Civitanova 59; Modena 55; Trento 47; Verona 45; Milano, Piacenza 40; Ravenna 38; Padova 33; Monza 26; Latina 22; Vibo Valentia 13; Castellana Grotte 10; Sora 7.
[Foto BluVolleyVerona.it]