Partita pazza per la SAB che batte il fanalino di coda Filottrano

LARDINI FILOTTRANO-SAB VOLLEY LEGNANO 2-3
(25-20, 25-16, 25-27, 23-25, 10-15)
LARDINI FILOTTRANO: Melli (ne), Bosio (3), Feliziani (L), Gamba, Negrini (15), Agrifoglio, Tomsia (17), Mitchem (22), Mazzaro (7), Hutinski (16), Scuka (2). Allenatore: Beltrami.
SAB VOLLEY LEGNANO: Degradi (9), Bartesaghi, Lussana (L), Pencova (15), Cumino, Ogoms (6), Mingardi (18), Martinelli (3), Coneo (9), Cecchetto, Caracuta (1), Newcombe (15). Allenatore: Pistola.
ARBITRI: Michele Marotta e Gianni Bartolini.
Una partita pazza, con una Sab dalle due facce che è riuscita a conquistare la prima vittoria della stagione in trasferta, dopo essere addirittura andata sotto per 2 set a 0 contro la Lardini Filottrano che ha conquistato comunque il primo punto in campionato dopo gli unici 3 arrivati alla prima giornata, anche se il calo di tensione che ha concesso a Legnano l’epico recupero ha di che da far riflettere alla squadra di casa.
Deludente nei primi due set dell’incontro, la Sab ha tirato fuori gli attributi nella parte centrale della gara, per poi chiudere in scioltezza il tie break, con una Camilla Mingardi che, dopo essere partita in sordina, alla fine è uscita con il suo solito carattere da tigre.
Tutta la squadra comunque merita un encomio, per la reazione incredibile che ha portato alla vittoria, con un plauso particolare a Silvia Lussana, il libero, che ha garantito incredibile solidità in fase di ricezione.
Molto bene anche Newcombe, Pencova e Ogoms, rientrata oggi dopo l’infortunio alla caviglia che l’ha tenuta fuori per alcune partite.
Per Filottrano ottime prove del libero Feliziani, di Mitchem, tornata affidabile dopo alcune giornate opache, e Hutinski, mentre ha deluso Tomsia, nonostante i 17 punti messi a segno, partita bene ma spentasi con il passare del tempo.
PRIMO SET: 1-0 (6-8) (16-12) (25-20)
Inizio promettente per la Sab che non si lascia intimorire dal fattore campo e mette a segno vari punti interessanti, nonostante le padrone di casa non mollino un colpo e il punteggio rimanga tutto sommato in equilibrio, sebbene penda leggermente dalla parte delle Aquile, più abili nella conclusione delle azioni lunghe.
Nel sestetto legnanese, che tenta un paio di volte la fuga, nessuna giocatrice spicca sulle compagne, mentre nella Lardini Tomsia e Scuka prevalgono nettamente sulle altre, permettendo con un break di 6-0 di recuperare e superare le ospiti, andando in vantaggio 15-11.
La Sab reagisce prepotentemente, recuperando alcuni punti a Filottrano, arrivando così a -1 (17-16), grazie anche alla sempre affidabile Pencova.
Peccato per le giallonere che il recupero non abbia un lieto fine, dato che anche Filottrano ha un muro ineccepibile e con Mazzaro trova il punto del 19-16.
La Sab non riesce a rientrare in partita e difende in maniera ineccepibile e con il sesto muro del primo set trova il punto del set point, inizialmente annullato da Caracuta, ma non basta per riportarsi in carreggiata e Negrini castiga le avversarie alla prima occasione.
SECONDO SET: 2-0 (8-2) (16-9) (25-16)
La Lardini sale a 8 muri in questo inizio di secondo set, un dato che fa la differenza, raggiungendo subito un vantaggio più che rassicurante (5-1), con la Sab tramortita e coach Pistola costretto ad alcuni cambi per provare a risollevare le sorti di una partita che sta prendendo una brutta piega: fuori una poco convincente Mingardi e dentro Coneo, fuori Martinelli e dentro Ogoms, che si rivede in campo dopo l’infortunio alla caviglia.
Cambi che non portato i vantaggi sperati, tanto che Filottrano vola sull’8-2 grazie ad una grande Mitchem.
La Lardini però commette qualche errore di troppo e concede alcuni punti in modo davvero grossolano, così Legnano, senza sforzo, recupera e si avvicina alle avversarie (10-7).
La voglia di tornare alla vittoria però sembra dare a Filottrano una spinta in più e, con la grande prestazione di Mitchem, più la conferma Tomsia, il punteggio torna rotondo e il vantaggio assume contorni confortanti (15-8), con anche il dodicesimo muro andato a buon fine, mentre rimangono zero i muri di Legnano.
Il set vede la Lardini condurre dall’inizio alla fine, la Sab difficilmente riesce a rendersi pericolosa, mancando gli acuti delle singole e non bastando in difesa il grande impegno di Lussana, così Filottrano comanda letteralmente (22-14), e chiude il set con 2 punti della precisissima Tomsia.
TERZO SET: 2-1 (8-5) (16-15) (25-27)
Inizia prepotentemente la Sab il terzo set, con una Mingardi tornata la solita cecchina, tanto da portarsi parzialmente in vantaggio per 0-4, ma manca la lucidità per mantenerlo, così Filottrano annulla totalmente la fuga delle Aquile, parggiando i conti sul 4-4, guarda caso ancora con il muro, davvero perfetto e determinante.
A questo punto la Sab, sfiduciata, concede troppo agli attacchi avversari, con la Lardini che si invola sul 9-5.
Tutto sommato però anche Filottrano talvolta regala spazio e punti, così Pencova ne approfitta con arguzia e accorcia sul 10-8, e un’ulteriore reazione regala il pareggio alla Sab, 12-12, con punti importanti di Ogoms e Newcombe, a cui va ad aggiungersi l’out di Mitchem: grande determinazione per la Sab in questo momento.
Molto più equilibrato questo set rispetto ai primi due, con una Sab che attacca senza paura e difende in modo più ordinato, tanto che arriva, con Pencova, anche il sorpasso (16-17).
Con Bosio e Mitchem la Lardini reagisce e si riconquista il vantaggio, ma la Sab vuole provare a portarsi a casa almeno un set e di rabbia si riporta in avanti con Degradi e un out di Hutinski (19-20), cui seguono i punti di Mingardi e il primo muro della partita per le giallonere, che valgono il +2.
Un altro muro, di Pencova, dà il set point alla Sab (22-24): il primo è annullato con un muro su Bartesaghi, appena entrata, il secondo è ancora murato, da Bosio su Mingardi, tutto da rifare per la Sab.
Si riapre comunque il match, con Legnano che riesce a vincere il terzo set, dopo numerosi tentativi.
QUARTO SET: 2-2 (8-4) (16-12) (23-25)
Inizio di frazione di marca Filottrano, con una super Hutinski, sia da muro sia da azione, e con la solita Mitchem, entrata al posto di una spenta Scuka alla fine del primo set e mai più uscita: 7-3.
Bene la Sab in questa fase iniziale, anche se Filottrano è più precisa nel mettere la palla a terra.
Gli scambi si fanno lunghi e intensi, con difese onnipresenti e i due liberi che arrivano su quasi tutte le palle, la partita è diventata vivace, con la Lardini che però ne ha di più e, inutile sottolinearlo, è incontenibile da muro.
Con un bel parziale di 0-4 la Sab si rifà sotto, grazie ai punti di Newcombe e Coneo, arrivando a -1 (13-12): un gran bel recupero, visto che nei momenti precedenti Filottrano era stata anche avanti di 6 punti.
La Lardini però torna presto a +4, peccato per Legnano, che sbaglia troppo nella ricostruzione del gioco.
La fase è delicatissima, con Filottrano incerta e quasi impaurita che concede continuamente troppo, tenta sempre la fuga ma si lascia immancabilmente recuperare, così la Sab sfrutta le occasioni e ritrova prima il -1 (17-16), poi subito dopo il pareggio con Mingardi.
La Sab si porta anche in vantaggio, che si allunga di 2 lunghezze, permettendo di sperare almeno nel punto del 2-2, per poi giocarsela in un insperato tie break.
Legnano si gioca male il vantaggio e concede alla Lardini il recupero, con 4 punti consecutivi che valgono il 21-19, recuperato sul 21 pari dalla Sab per via della troppa confusione di Filottrano.
Newcombe si guadagna il set point, che Mingardi trasforma nel punto del 2-2.
Tutto rinviato al tie break.
QUINTO SET: 2-3 (5-8) (10-15)
Teso, comprensibilmente, l’inizio del quinto e ultimo set, con le due squadre che si rincorrono punto su punto, anche se la Sab sembra avere qualcosa in più, spinta dall’entusiasmo dato dal grande recupero e da una Mingardi tornata mattatrice (3-7), mentre Filottrano soffre, abbattuta anche nel morale, nemmeno il suo muro funziona più come prima.
Con la pipe di Mingardi si cambia campo (5-8): le giallonere di rabbia vogliono prendersi i 2 punti.
Filottrano ci prova con l’eterna Mitchem, ma la Sab mantiene un vantaggio di un paio di punti, non troppo rassicurante ma comunque importante.
Con Tomsia la Lardini si rifà sotto di 1 punto: finale effervescente, con botta e risposta continui e un interessante break di 2 punti per le Aquile, con Pencova e Coneo, con il punteggio che si assesta sul 10-13.
Un pallonetto di Coneo conquista il match point, e la vittoria arriva immediatamente dal muro di Pencova.