





SAB VOLLEY LEGNANO-SAVINO DEL BENE SCANDICCI 0-3
(13.25 ; 16-25 ; 22-25)
SAB VOLLEY LEGNANO: Degradi (10), Bartesaghi (ne), Lussana (L), Pencova (4), Cumino, Ogoms (ne), Mingardi (6), Martinelli (1), Coneo (2), Cecchetto (L, ne), Caracuta (1), Newcombe (6), Drews (6). Allenatore: Pistola.
SAVINO DEL BENE SCANDICCI: Carlini (2), Samadova (ne), Bianchini (ne), Adenizia (19), Di Iulio (ne), Papa (L, ne), Mancini (ne), Haak (19), Arrighetti (5), Bosetti (9), Ferrara (L), De La Cruz (7). Allenatore: Parisi
Non basta alla Sab un buon terzo set, per dare del filo da torcere alla Savino Del Bene Scandicci, che ha portato a casa 3 punti di prepotenza, riscattando così pienamente la sconfitta subita in settimana in casa contro Novara.
Decisiva la maggior precisione in fase realizzativa, nonchè le prestazioni delle singole, come Haak, Adenizia, Bosetti e l’MVP di giornata Carlini.
Primo set: 0-1 (4-8) (9-16) (13-25)
Formazione classica per la Sab, confermata Martinelli per Ogoms.
Inizia bene la Sab, con qualche giocata interessante e dei punti ben finalizzati, che permettono di rimanere in parità fino al 3-3, poi Scandicci comincia a prendere il largo con azioni ben costruite e chiuse con precisione e potenza (4-8).
Una pecca della Sab in queste fasi iniziali è il muro che fatica un po’, mentre quello toscano funziona molto bene.
La reazione legnanese comunque c’è, e arriva dalle mani di Mingardi e Degradi, che riescono ad accorciare sul 7-10, limitando la fuga ospite, che comunque non tarda ad arrivare: troppo precise le avversarie di oggi, che in pochi scambi portano il punteggio sul 7-13.
Legnano paga anche alcuni errori di concentrazione in fase difensiva e su servizio, con Degradi e Newcombe, e Scandicci si mantiene a +7 (10-17), senza contare che il muro giallonero non riesce a contenere gli attacchi avversari.
Senza troppi problemi Scandicci si guadagna il set point, portato a casa subito con il punto di Adenizia (13-25), top scorer del primo set con 7 punti.
Secondo set: 0-2 (4-8) (11-16) (16-25)
Buon inizio di secondo set per la Sab, che riesce a mantenere il 3-3, rispondendo punto su punto, con il carattere di Newcombe, autrice di due punti.
Come nella prima frazione però Scandicci prende in mano la partita e in poco tempo si porta sul +4, senza lasciare scampo alle Aquile, incapaci di reagire.
Avvicendamento in campo fra Mingardi e Drews e Caracuta e Cumino ma, nonostante la grande irruenza dell’americana, Scandicci continua a difendersi bene e ad attaccare con prepotenza, conservando un buon margine di vantaggio (5-12), anche se, proprio Drews e poi Degradi con un preciso ace, seguite da un punto di Coneo, accorciano sull’8-12.
Scandicci prova a scappare ancora, ma la Sab riesce, questa volta, a contenere le avversarie, tenendosi a -3 (11-14): buono l’impatto di Drews, che ha vivacizzato un po’ gli attacchi gialloneri, segnando punti importanti.
Fuga toscana che arriva comunque, prepotente e quasi inaspettata, perchè la Sab stava giocando con intelligenza: 11-18, con anche la complicità di alcuni errori gialloneri.
Legnano però tiene duro e con Degradi e Drews riesce a farsi sotto, anche se lo svantaggio rimane di 4/5 punti, ma almeno la vita di Scandicci è resa leggermente più difficile.
Il finale di set è totalmente di marca toscana, con i punti di Adenizia e Haak: vedendo lo 0-2 sempre più vicino ha infilato un filotto di 6 punti consecutivi, con la Sab inchiodata a 16, mentre Scandicci vola da 20 a 25, chiudendo così anche la pratica del secondo set.
Terzo set: 0-3 (3-8) (11-16) (22-25)
Con la prospettiva di vincere terzo set e partita, la Savino Del Bene scende in campo ancora più determinata e combattiva, col punteggio che schizza subito sul 2-6, con una Sab quasi impotente, non tanto per propri demeriti, quanto per la forza dell’avversario di oggi.
Arriva però un piccolo calo di concentrazione per le ospiti, e la Sab ne approfitta, con Coneo e due errori di Scandicci, accorciando al 7-9.
Nonostante la reazione positiva delle Aquile, un fattore determinante rimane la bravura a muro, con le toscane più incisive, mentre la Sab continua a faticare, consentendo così attacchi più facili a Scandicci.
È proprio un muro però, di Pencova, a permettere alla Sab di ricucire un po’ lo svantaggio: 10-13.
Legnano ci prova sempre, arriva anche il punto di Caracuta, seppur un po’ fortunoso, ad alimentare le speranze, insieme a qualche errore di Scandicci, ma manca ancora quel quid che farebbe la differenza, così lo svantaggio rimane, più o meno corposo, ma comunque apparentemente incolmabile, anche se col cuore le giallonere arrivano al 15-17, credendoci, provando almeno a vincere il terzo set.
Scandicci fatica, per la prima volta in partita, e arriva anche il -1 di Newcombe, poi addirittura il pareggio, che Scandicci non digerisce e si riporta in fretta sul 17-20.
Rientra Mingardi, nella speranza che possa dare il suo contributo nel finale.
Scandicci non riesce a chiudere il set in scioltezza come i primi due, la Sab sta dando maggiormente filo da torcere, raggiungendo il 22-23 con Degradi e Newcombe, peccato che La Savino del Bene conquisti subito il ventiquattresimo punto, chiudendo poi il set con una fucilata di Haak.