Tanti Auguri Gigi Riva, firmato la tua LEGNANO!

6 novembre 2019 | 08:40
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Rombo di tuono ed il suo legame coi lilla

LEGNANO –  A Legnano ogni tanto lo si vede in giro in centro, fra i bar di piazza San Magno, fino a corso Magenta. Passeggia e parla coi tifosi che lo fermano ancora, che ancora gli chiedono l’autografo. A Legnano città Gigi Riva è rimasto affezionato ricordando il suo personale trampolino di lancio verso il calcio nazionale ed internazionale. “La maglia color lilla è stata il mio primo grande amore sportivo da ragazzo: non la dimenticherò mai più”.

Gigi Riva compie domani 75 anni. Anni della sua vita passati  nella storia dell’Ac Legnano 1913. Anni in cui il Gigi da Leggiuno diventa anche bomber della nazionale prima e poi Rombo di Tuono, grazie penna ispirata di Gianni Brera.

Se ho avuto l’opportunità di diventare qualcuno nel mondo del calcio, il merito è anche di un grande giornalista come Gianni Brera, che non si interessò solamente delle squadre del nord”.

Riva è sempre connesso alla città del Carroccio: “Legnano è una piazza di prestigio”. Da qui sono passati Paolino Pulici, Daniele Fortunato, Davide Fontolan, Marco Simone e tanti altri. Gigi Riva detiene ancora oggi il record assoluto di segnature con la maglia azzurra della Nazionale A: 35 in 42 incontri. Neppure Meazza e Piola hanno saputo fare di meglio.

Con la nazionale di Ferruccio Valcareggi ha vinto un Europeo nel 1968 ed è giunto secondo nel 1970 in Messico dietro al Brasile di Pelé. Nato a Leggiuno (VA) il 7 novembre 1944 e tira i prima calci al pallone proprio a Legnano nelle formazioni giovanili. A diciassette anni esordisce in prima squadra (il 21 ottobre 1962 in Legnano-Ivrea 3-0) segnando subito un gol. Con la maglia lilla rimane solo la stagione 1962-63 durante la quale colleziona 22 presenze e 5 gol. Scartato dall’Inter di Helenio Herrera, finisce al Cagliari dove rimane per 13 consecutive stagioni: dal ’63-64 al ’75-76.

Nelle file dei rossoblù sardi conquista la promozione in Serie A e lo storico scudetto del ’69-70, totalizzando 315 presenze e 165 gol. “Rombo di tuono”, come viene ribattezzato dalla stampa, vince inoltre per tre volte la classifica dei cannonieri della Serie A: nel ’66-67, nel ’68-69 e nel ’69-70.

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